venerdì 25 aprile 2014

Vittoria senza precedenti: la campagna di Survival salva la la tribù più minacciata del mondo


Tutti gli invasori illegali sono stati espulsi dal territorio indigeno degli Awá. Ad annunciarlo è il governo brasiliano e per la campagna in difesa della tribù più minacciata del mondo, lanciata da Survival, è una vittoria senza precedenti.

Era il 25 aprile 2012 quando Survival International e la star hollywoodiana Colin Firth lanciarono la campagna internazionale per salvare gli Awá dall’estinzione. Due anni incessanti di pressioni e iniziative che oggi regalano a Survival e ai popoli indigeni di tutto il modo un successo straordinario.


Grazie ad una pressione internazionale senza precedenti, infatti, nel gennaio 2014 il governo brasiliano aveva finalmente deciso di inviare una squadra di terra composta da centinaia di agenti a espellere gli allevatori e i taglialegna illegali dalla terra degli Awá. Dopo aver sorvolato l’area per un ultimo controllo, il Pubblico Ministero e il giudice assegnato al caso hanno consegnato ora alla tribù un documento ufficiale in cui si conferma l’espulsione di tutti gli estranei dal territorio.

Nonostante in questi anni i taglialegna illegali abbiano distrutto più del 30% della terra awá, la tribù conserva ancora alcune delle ultime aree di foresta pluviale rimaste nell’Amazzonia orientale. La situazione era talmente grave che secondo diversi esperti brasiliani, a meno di un intervento urgente da parte del governo brasiliano, gli Awá si sarebbero estinti. Circa un centinaio di membri della tribù rimangono incontattati e sono particolarmente vulnerabili alle malattie introdotte dall’esterno, che potrebbero decimarli.

Gli Awá, una delle ultime tribù di cacciatori-raccoglitori dell’Amazzonia, avevano lanciato numerosi appelli per chiedere l’espulsione degli invasori, molti dei quali erano armati e attaccavano sistematicamente i membri del loro popolo. “Non possiamo cacciare.. non troviamo cibo” aveva detto un uomo awá. “Da tempo diciamo che ci sono i taglialegna e che le loro motoseghe, i macchinari e i camion urlano.”

Questa importante vittoria si deve alla campagna instancabile condotta da Survival International per proteggere le foreste e le vite dei miei fratelli e sorelle, e alla comunità internazionale che ha fatto pressione sul governo del Brasile affinché proteggesse le terre indigene come previsto dalla costituzione” ha dichiarato Nixiwaka Yawanawá, un Indiano amazzonico a Londra. “Ringraziamo tutti i sostenitori che ci hanno mostrato solidarietà in questa battaglia per la sopravvivenza.

Quella di Survival a favaore degli Awa è stata davvero una straordinaria campagna e sono i numeri a confermarlo:

- I sostenitori di Survival hanno inviato più di 57.000 messaggi al Ministro della Giustizia del Brasile per chiedergli di espellere i taglialegna. 
- Decine di celebrità, tra cui il celebre fotografo brasiliano Sebastião Salgado, l’attore Claudio Santamaria, l’attrice Gillian Anderson e la stilista Vivienne Westwood, hanno dato il loro sostegno alla campagna. 
- Il logo della campagna per gli Awá è stato fotografato in luoghi e monumenti famosi di 38 paesi del mondo. 
- Tre campagne pubblicitarie hanno portato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo sulla difficile situazione degli Awá.
- La Commissione Inter-Americana per i Diritti Umani, il più importante organismo per i diritti umani del continente americano, è passata all’azione in seguito ad un’istanza urgente presentata da Survival e dall’ONG brasiliana CIMI, che lavora da decenni con gli Awá.

Ora Survival chiede alle autorità brasiliane di mettere in atto un programma permanente di protezione territoriale per tenere gli invasori fuori dalla terra della tribù.

Questo successo non ci sarebbe mai stato senza il movimento d’opinione che ha spinto il governo brasiliano ad agire” ha detto Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. “È la prova concreta che la partecipazione corale dell’opinione pubblica è lo strumento più efficace per garantire la sopravvivenza dei popoli indigeni. Ora i sostenitori degli Awá in tutto il mondo devono continuare a fare pressione per assicurare che vengano messe in atto misure adeguate per tenere gli invasori fuori dal territorio della tribù.

fonte survival.it

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