venerdì 24 gennaio 2014

Per il letto del fiume. (ciò che sfugge da me)

A Roma, presso la MuGa Multimedia Gallery (via Giulia 108), fino a domenica 16 febbraio è in programma "Per il letto del fiume", la prima personale italiana dell'artista brasiliana Joana Corona, artista che spazia dalla fotografia al video, dall’installazione alla scrittura. Un tratto caratteristico della sua ricerca che spesso va ad indagare il rapporto tra parola ed immagine, tra letteratura, filosofia e arte visuale.

“Per il letto del fiume” è un progetto sviluppatosi in seguito ad un lungo soggiorno in Italia ed in particolare a Roma, dove sono state realizzate le fotografie e i video. A fare da scenario a questa ricerca sono le acque del Tevere, “letto” simbolico nel quale si svolge "l'esperimento poetico” dell'artista. 

A fare da guida in questa indagine concettuale, il romanzo teoretico del filosofo e scrittore francese Mauriche Blanchot: “L’attente, L’oubli”. In mostra opere che esprimono due dimensioni temporali differenti: quella sospesa degli scatti e quella fuggevole dei video, la dimensione lenta dell’attesa e quella violenta della scomparsa. 

Joana Corona è nata a Pato Branco (Paranà, Br) nel 1982. Vive e lavora a Curitiba (Paranà, Br). Nel 2012 ha conseguito un Master in letteratura presso la facoltà di arte dell’Università Federale del Paranà (UFPR) sul lavoro dell’artista italiano Claudio Parmiggiani. E’ una poetessa e un’artista visuale.



Per il letto del fiume. (ciò che sfugge da me)
Mostra di Joana Corona
16 gennaio 2014 - 16 febbraio 2014

MuGa Multimedia Gallery
via Giulia, 108/109 Roma

fonte romamultietnica.it

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