giovedì 23 gennaio 2014

Il Mondiale di calcio trasforma il Brasile in un paese molto caro

A cinque mesi dall'inizio della "fiesta" mondiale del calcio in Brasile, le autorità di governo del grande paese latinoamericano temono che gli alti prezzi che si stanno registrando per hotels, biglietti dello stadio, voli e servizi connessi, possano danneggiare l'immagine del paese. 

La stampa brasiliana ha sottolineato che chi intende essere presente alla partita inaugurale del Mondiale, il 12 giugno, dovrà pagare 1095 dollari per un volo di andata e ritorno da San Paolo a Rio de Janeiro. Un prezzo quasi identico per un volo da San Paolo a New York. Non sono solo i biglietti aerei però la cosa più cara di questo Mondiale.

Preoccupano anche i prezzi degli alberghi che hanno subito rialzi, a volte esagerati. I turisti devono essere pronti a pagare fino a 200 euro e più una stanza per una notte a Rio in un albergo a due stelle. Aumenti sono previsti anche per ristoranti, bar e tutti i servizi presenti nelle città che saranno sede delle partite del Mundial.

L'economista Samy Dana, professore alla Fondazione Getulio Vargas ha spiegato che questo aumento è dovuto alla speculazione e all'opportunismo. "La gente vede questo evento come un'opportunità di incrementare i propri guadagni e in poco tempo. Da un altro lato, poi, i turisti potranno sperimentare le conseguenze di un problema locale che ha colpito drammaticamente le famiglie brasiliane: l'aumento del costo della vita".

E' un aspetto che negli ultimi tempi è cresciuto molto in Brasile e infatti città come San Paolo e Río de Janeiro sono tra le più care al mondo e i prezzi si alzeranno ulteriormente durante il Mondiale. L'inflazione in Brasile è attualmente al 6%, ma i prezzi di alcuni prodotti, come gli affitti della case e i costi per l'educazione privata sono aumentati parecchio.

L'unica consolazione per il turista e i tifosi che seguiranno le loro nazionali, è che "soffriranno i prezzi elevati per un solo mese, mentre i brasiliani dovranno aspettare molto tempo prima che questi problemi si possano risolvere", ha concluso il professor Dana.

fonte eluniverso.com

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