venerdì 24 gennaio 2014

Brasil 2014: due compagnie aeree mettono un tetto al costo dei biglietti

Avianca e Azul, due compagnie aeree che gestiscono i voli all'interno del Brasile, hanno deciso di porre un tetto al costo dei biglietti per i voli interni nel periodo dei Mondiali di calcio. 425 dollari il costo massimo di un biglietto. Una decisione che accoglie la richiesta da parte del governo di Dilma Rousseff.

La crescente preoccupazione di un rincaro generale nei prezzi dei servizi da parte del governo brasiliano, ha spinto, prima l'Azul, compagnia aerea low cost, quindi l'Avianca, compagnia di bandiera colombiana, che opera in Brasile, principalmente sulla tratta Rio de Janeiro-San Paolo, a stabilire un costo massimo del biglietto per i viaggi all'interno del Brasile.


Il tetto stabilito dalle due compagnie è di 999 reales ovvero 425 dollari al cambio attuale. L'Azul ha calmierato i prezzi per quanto riguarda il periodo del Mondiale, da metà giugno a metà luglio, mentre Avianca ha scelto di attuare una strategia più ampia, estendendo il periodo dal prossimo mese di febbraio fino alla fine di luglio.

"Credo che questa promozione possa attrarre un gran numero di passeggeri", ha detto José Efromovich, presidente di Avianca. Il trasporto aereo si presenta come l'opzione più pratica per i tifosi e gli addetti ai lavori che vogliono muoversi all'interno del Brasile durante la Coppa del Mondo, anche per la dimensione del paese e l'assenza di una rete ferroviaria 'decente'.

Una misura, quella presa da Azul e Avianca, che risponde così alla preoccupazione del governo brasiliano e alla richiesta di evitare abusi nei prezzi dei servizi legati all'evento Mundial e quindi trasporti, alloggiamenti e alimentazione. Il presidente dell'ente di turismo brasiliano, Flavio Dino, ha dichiarato: "E' molto importante che il mercato riconosca la necessità di fissare un limite ai prezzi".

Per Dino è poi molto importante che anche altre compagnie, che operano in Brasile, adottino dei tetti tariffari, anche se Tam e Gol, che gestiscono la maggior parte delle rotte aeree all'interno del Brasile, non hanno affatto manifestato l'intenzione di intervenire sulle loro tariffe durante il periodo del Mondiale. 

In risposta a questo atteggiamento, il governo brasiliano ha fatto sapere che potrebbe "aprire le porte" a quelle compagnie straniere più convenienti in caso quelle locali abusassero nei prezzi dei loro voli. In una ricerca effettuata nell'ottobre scorso dal quotidiano "Folha" di San Paolo, si portava in evidenza come i voli, nel periodo giugno-luglio 2014, presentassero un prezzo dieci volte più caro rispetto agli mesi dell'anno.

Infine le compagnie aeree locali hanno sollecitato, nel mese di dicembre, l'Agenzia Nazionale dell'Aviazione Civile, di autorizzare 1523 voli addizionali tra il 6 giugno e il 20 luglio di quest'anno per rispondere alla prevista domanda durante il Mondiale. Per ora l'ente non ha ancora dato una risposta in merito.

fonte Ap

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