giovedì 19 dicembre 2013

Obesità, un grande problema in America Latina

L'obesità è una delle condizioni che più di altre mette a rischio la salute dei latinoamericani, lo ha dichiarato il medico statunitense Noel Solomons, direttore scientifico di uno dei principali centri di nutrizione in Guatemala, ai microfoni dell'Ansa.
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L'obesità non è un'infermità, ma una condizione e come condizione è uno dei principali problemi dell'America Latina e questo è dovuto, in particolare, al gran numero di persone che vivono nelle aree urbane", ha spiegato Solomons, che è co-fondatore e coordinatore medico del Centro Studi di Alterazioni metaboliche con sede in Guatemala e che da due decenni si è dedicato allo studio della nutrizione in Centroamerica.






Secondo il ricercatore americano, a causa dell'obesità si sono sviluppate una serie di infermità come alcuni tipi di cancro, ipertensione, ictus, diabete e la cosiddetta sindrome matabolica. Solomons sostiene che la popolazione latinoamericana si è trasferita, negli ultimi decenni, dalle zone rurali ai centro urbani, migliorando sì l'alimentazione, ma questa condizione a portato, tra le altre cose, l'obesità.

"La conseguenza negativa della vita urbana - secondo Solomons - è che molta gente vive una vita sedentaria, non fa sport e in questo modo l'obesità colpisce più facilmente queste persone rispetto a quelle che vivono lavorando la terra". Secondo una recente ricerca del Banco Mondiale, l'obesità è un problema crescente in America Latina e la tendenza è all'aumento nei prossimi anni.

"L'obesità non è più un problema solo dei paesi ricchi. La dimostrazione è data dall'aumento del numero di obesi in America Latina, che passerà, secondo le proiezioni, dai 60 milioni stimati nel 2005 ai 191 milioni nel 2030", si legge nel rapporto del Banco Mondiale. Solomons ha poi aggiunto che le malattie più ricorrenti tra i latinoamericani sono le cardiopatie e alcuni tipi di tumore.

In questo senso, lo studio ha evidenziato che l'assunzione in maniera eccessiva di carne provoca un aumento di tumori al colon, così come quelli alla prostata, mentre l'obesità facilita anche il cancro al seno. "Sono infinite e comprovate le relazioni in questo senso", ha detto il medico, specializzato in gastroenterologia e nutrizione clinica. Nonostante questo, Solomons ha anche detto che esiste un problema di "fame nascosta".

Questo rapporto è in relazione alla carenza di alcuni elementi nutritivi di base, che in America Latina, si traducono in bassi livelli di consumo di vitamina A, ferro, zinco, iodio. Alcuni di questi nutrienti, come la vitamina A, si trovano in prodotti come uova, latticini, fegato e olio di fegato di merluzzo, tutti con alti livelli di grassi saturi e colesterolo, per i quali un consumo in grande quantità porta all'insorgenza di varie malattie.

Altri elementi che mancano nella dieta base latinoamericana  sono la vitamina D e gli acidi grassi essenziali del tipo Omega 3, che si 'incontrano' nei pesci del nord Europa, ma che in questa parte del mondo non si consuma.

fonte Ansa

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