giovedì 19 dicembre 2013

Quattro ex militari condannati all'ergastolo per crimini durante la dittatura argentina

Quattro membri dell'Esercito argentino sono stati condannati dal Tribunale di Baia Blanca, località a 680 km a sud di Buenos Aires, all'ergastolo nel corso di un processo per violazione dei diritti umani durante l'ultima dittatura  in Argentina (1976/1983), lo ha reso noto il Ministero della Giustizia.

Oltre ai quattro ergastoli, emesse altre condanne per altri tre ex militari: rispettivamente 11 anni, quattro anni e tre mesi e tre anni e cinque mesi. Il processo riguardava delitti di omicidio, privazione illegale della libertà e torture, crimini commessi su almeno 100 persone.


Le persone coinvolte nel giudizio dovevano rispondere anche del sequestro di due neonati durante la prigionia delle loro madri nel centro clandestino di detenzione noto come "La Escuelita". 

Dal 2007 fino al giugno scorso, sono 427 le persone, in maggioranza militari, che sono state condannate per violazione dei diritti umani nel corso della dittatura argentina. Dati che sono stati diffusi dall'Ufficio sui crimini contro l'umanità. 

Nel triste periodo della dittatura argentina, dal 1976 al 1983, sono 30.000 le persone scomparse, desaparecidos, e oltre 500 bambini, anche appena nati, sono stati tolti alle loro madri. Un numero impressionante e per molti di loro, anche se sono passati quasi 40 anni, non si è potuto ancora fare completamente giustizia. 

fonte Afp

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