martedì 3 dicembre 2013

Dengue, preoccupanti i numeri dell'epidemia in America Latina

La dengue, malattia infettiva tropicale provocata dal virus omonimo e trasmessa dalle zanzare del genere Aedes, è diventata un problema grave in alcuni paesi latinoamericani, specie nella fascia centroamericana, dove in supporto alle autorità sanitarie locali, opera anche la Cooperazione italiana del Ministero degli Affari Esteri. 

Il numero di casi accertati di febbre dengue in Nicaragua è aumentato del 3,6% nell’ultima settimana, per un totale di 289 casi. È quanto reso noto dalle autorità del Nicaragua, secondo cui il numero dei casi complessivo è aumentato dagli 8.012 del 2012 agli 8.301 registrati finora nel 2013. 

Sono 22 le morti finora segnalate, di cui otto nel solo mese di novembre. Il Governo ha avviato una campagna di disinfestazione che ha coinvolto 310.000 abitazioni ed oltre mezzo milione di aziende agricole. Complessivamente sono oltre 30 mila i casi di febbre dengue finora registrati nella regione caraibica dall’inizio dell’anno. 

Il paese più colpito è il Costa Rica, dove dall’inizio dell’anno sono state contagiate più di 17 mila persone, un numero pari al 300% in più rispetto al 2012, mentre in Guatemala si sono registrati 3.700 casi.

La Cooperazione italiana del ministero degli Affari Esteri nel settore socio-sanitario, come negli altri settori d’interesse, opera alla luce delle Linee Guida e degli Indirizzi Programmatici che periodicamente stabiliscono priorità geografiche e settoriali della sua politica di aiuto allo sviluppo in armonia con gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (Mdg), dichiarati dalle Nazioni Unite nel 2000.

fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it

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