venerdì 18 ottobre 2013

Il Brasile stima che la spesa dei turisti compenserà gli investimenti per il Mondiale 2014

I forti investimenti fatti dal Brasile che ospiterà i prossimi Mondiali di calcio del prossimo anno, dovrebbero essere compensati dalla spesa che il movimento turistico, gli addetti ai lavori e i brasiliani stessi, faranno durante i 30 giorni della manifestazione. Si è calcolato infatti che tra stranieri e tifosi presenti all'evento, si potranno 'recuperare' oltre 11 milioni di dollari.

Flavio Dino, presidente dell'Istituto Brasiliano del Turismo (Embratur), nel corso di un intervista, ha dichiarato: "I guadagni risarciranno i costi e il paese avrà in eredità aeroporti ristrutturati, moderni sistemi di trasporto, stadi e altre infrastrutture".

"Gli investimenti in mobilità urbana, includendo le linee del metro e le nuove corsie per gli autobus, ammontano a circa 4,500 milioni di dollari, e saranno un lascito molto importante", ha detto Dino, che ha aggiunto come nel calcolo non vengono inclusi gli investimenti regionali e quelli privati, tra i quali figurano 3.640 milioni di dollari solo nel settore alberghiero con l'impatto che questi investimenti avranno nell'economia.

Il presidente de Embratur ha poi sottolineato che questi dati verranno utilizzati in una campagna pubblicitaria che vuole chiarire la situazione alla popolazione e cercare di prevenire nuove proteste contro i costi del Mondiale, come quelli che si sono verificati la scorsa estate durante la Confederation Cup. "L'obiettivo è quello di dimostrare che questi investimenti fanno bene al Brasile".

Nonostante le proteste e gli incidenti verificatisi nei mesi scorsi, i dati di affluenza dei turisti stranieri in Brasile sono molto positivi e secondo il presidente di Embratur, il 2014 potrebbe tranquillamente far superare il numero di 5,7 milioni di stranieri, portandolo a 6.

Rimangono in ogni caso le preoccupazioni per possibili proteste e manifestazioni proprio nel momento nel quale il Brasile sarà sotto gli occhi di tutti e accoglierà oltre 600.000 stranieri e circa 20.000 giornalisti. Per quanto riguarda i 'numeri', la maggioranza degli stranieri dovrebbero arrivare da Argentina e Stati Uniti, ma anche dalla Colombia e dal Cile, così come molti saranno gli europei.

fonte Efe

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