'Despegar' di Jose' Arispe 1° premio Iila-Forografia 2013 |
La VI edizione del Premio Iila-Fotografia, che quest'anno aveva come tema "L'assenza e la fotografia", dopo un'attenta selezione su oltre 500 lavori pervenuti, ha decretato il vincitore e i quattro finalisti, i cui lavori saranno esposti al MACRO – Museo d'Arte Contemporanea di Roma nell'ambito della XII edizione di Fotografia – Festival Internazionale di Roma dal 4 ottobre al 1 dicembre 2013.
Vincitore dell'edizione 2013 è il boliviano José Arispe con il progetto "Despegar".Menzioni d'onore a Francisco Donoso (Cile) con il progetto "Inmemorial"; Jonathan Carvajal (Colombia) con il progetto "Gone Forever Project"; Patrick López Jaimes (Messico) con il progetto "Espacios suspendidos" e Lorena Endara (Panama) con il progetto "Muelle".
"Muelle" di Lorena Endara |
La partecipazione a questa sesta edizione di oltre 500 progetti, il doppio rispetto alla precedente edizione, pervenuti da tutta l'America Latina, sono il risultato che testimonia la continua crescita del Premio dedicato a fotografi emergenti latinoamericani. La giuria del premio era presieduta da Sylvia Irrazábal (Segretario Culturale IILA) e Marco Delogu (Direttore Artistico di Fotografia – Festival Internazionale di Roma) e composta da Massimo Ciampa (Presidente di Officine International), Teresa Emanuele (fotografa), Rosetta Messori (fotografa) e Valentina Tanni (curatrice).
Interpretando il tema "L'Assenza e la Fotografia", i fotografi selezionati attraverso un'analisi introspettiva, non solo dell'individuo ma anche della società, hanno declinato il concetto di "assenza" a volte con suggestioni legate alla leggerezza, altre con immagini che richiamano l'inquietudine di un vuoto lasciato da un cambiamento irreversibile.
"Inmemorial" di Francisco Donoso |
I lavori finalisti incarnano lo spirito latinoamericano, che affonda le proprie radici in un Continente espressione delle molte identità culturali che lo compongono. La crescita esponenziale e il continuo fermento che sta vivendo la fotografia latinoamericana si identificano in un'evoluzione tecnica e culturale che avviene attraverso l'adozione di diverse forme di linguaggio e contaminazioni visive.
Come da regolamento, il vincitore del Premio, José Arispe, trascorrerà una residenza artistica a Roma, durante la quale realizzerà un lavoro sulla Città Eterna che sarà esposto nell'ambito dell'edizione 2014 del Festival. In "Despegar" (Prendere il volo) opera di Arispe, le tracce lasciate sul pavimento dalle punte dei piedi di un ballerino nell'atto di danzare divengono l'ultimo segno tangibile della sua presenza prima di astrarsi nel volo della danza.
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