La storia di migrazione dalla Liguria all'America Latina è ricchissima di personaggi che hanno lasciato il golfo del Tigullio per avventurarsi verso terre lontane. Tra queste storie quelle raccontate nel libro di Raffaele Ciccarelli, “Da Lavagna all’Avana. Una storia tra il 1700 e il 1800”, volume che sarà al centro dell'incontro in programma domani sera a Santa Margherita Ligure nelle sede dell'associazione “Spazio Aperto di Via dell’Arco”.
Il titolo della serata è "Storie di emigranti: destinazione Cuba. Tiscornia: la famiglia lavagnese che ha dato il nome a un quartiere di La Habana”. Un quartiere che porta il nome di un capitano, da Lavagna, di nome Tiscornia, che si imbarcò su un bastimento del Regno di Spagna e varcò l’oceano per raggiungere Cuba e l'Avana, allora conosciuta come "la Parigi delle Antille".
La capitale di Cuba, fu fondata nel 1514 dal conquistatore Diego Velázquez de Cuéllar, che la chiamò San Cristóbal de la Habana. A metà del 1700 contava poco più di 70.000 abitanti ed era la terza città dell’America, superando anche New York e Boston. Molti gli italiani che si stabilirono a Cuba e molti provenienti proprio dal Tigullio.
Tante storie avvincenti che Ciccarelli ha documentato nel suo libro, completando un precedente saggio pubblicato nel 2011 sui “Quaderni di Casa America”. L’incontro ha il patrocinio del Comune di Santa Margherita e l’ingresso è libero e gratuito.
“Storie di emigranti: destinazione Cuba. Tiscornia: la famiglia lavagnese che ha dato il nome a un quartiere di La Habana”
sabato 28 settembre 2013, ore 17.00
Associazione culturale “Spazio Aperto di Via dell’Arco”
Via dell’Arco, 38 - Santa Margherita Ligure (Ge)
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