mercoledì 11 settembre 2013

Brasile: il grande ritorno di Rio sulla scena mondiale

Riqualificazione urbana, mobilità sostenibile, infrastrutture, Giochi Olimpici del 2016, Coppa del Mondo di calcio nel 2014, risanamento ambientale, sfruttamento dei giacimenti offshore a grande profondità con conseguente sviluppo di attività downstream, rilancio della cantieristica: sono questi i titoli di altrettante iniziative che nei prossimi anni si concentreranno sulla città e sullo Stato di Rio de Janeiro per un ammontare di investimenti valutato in circa 125 miliardi di dollari.

Più in dettaglio sono previsti investimenti per 80 miliardi di dollari nella filiera estrattiva e petrolchimica, oltre 18 miliardi per lo sviluppo di infrastrutture urbane, 12 miliardi nel 
settore portuale e industria navale, quasi 7 miliardi in altre industrie di trasformazione a cui si aggiungono 6,4 miliardi nel settore siderurgico e altrettanti nella logistica.


Grazie all’avvio di questi progetti e anche alle politiche di recupero sociale e di ripristino della legalità nelle aree degradate, Rio de Janeiro sta gradualmente riacquistando il protagonismo che aveva in passato. Con l’aggiunta di un’internazionalizzazione del tessuto sociale prima sconosciuta. Importante è anche il forte insediamento delle imprese italiane , così come la presenza di una consistente comunità italiana residente che si trova oggi nelle condizioni migliori per cogliere le opportunità che si aprono. 

A Rio de Janeiro, infatti, abitano oggi  quasi 56 mila italiani iscritti nelle liste dei residenti all’estero e sono registrate 62 imprese, tra cui gruppi quali Telecom, ENI, ENEL, Generali, Saipem, Selex ES, AgustaWestland, Telespazio, Fincantieri, Avio, Almaviva, Lavazza, Technogym. In questo contesto l’Ambasciata d’Italia a Brasilia ha fornito un contributo attraverso la pubblicazione di un compatto dossier che elenca le iniziative di maggiore rilevanza. 

Di particolare interesse anche quelle relative alla riqualificazione urbana e al risanamento ambientale. In funzione di queste opportunità, il Ministero dell’Ambiente e l’Agenzia ICE hanno anche siglato all’inizio del 2013 un’intesa che prevede l’apertura a Rio de Janeiro di un’antenna di sostegno alle imprese del settore.

fonte esteri.it

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