A Milano è stato presentato il romanzo di Claudio Fava, "Mar del Plata", una storia di rugby e desaparecidos nell’Argentina di Videla. Vittime e carnefici si scontrano come “nella guerra di mafia” nel nostro Paese.
È un romanzo ambientato in Argentina perché, spiega Claudio Fava, «di tutti i luoghi che ho conosciuto è quello che più rassomiglia alla Sicilia. Per il modo in cui la storia si fa epica e sguaiata al tempo stesso, per la grande ferocia che quel regime seppe mostrare, e la grande, disperata dignità che seppe opporgli un popolo. E perché non c'è paese al mondo in cui la memoria è anche il segno del presente. Un po’ come accade a casa mia».
La presentazione avvenuta al Teatro Parenti di Milano, ha avuto un parterre d’eccezione: l’On. Laura Boldrini, Presidente della Camera dei deputati; Armando Spataro, magistrato, che si è occupato di terrorismo interno, di criminalità organizzata e mafia, di terrorismo internazionale; Enrico Calamai, vice console italiano a Buenos Aires durante la dittatura militare argentina. Calamai è stato definito lo Schindler argentino per aver aiutato centinaia di nostri connazionali a mettersi in salvo, andando così contro il governo italiano che gli aveva voltato le spalle.
Claudio Fava |
Claudio Fava esplora con passione una vicenda emersa dopo un quarto di secolo d'oblio: la storia della squadra di rugby La Plata. Mentre l’Argentina si prepara a trasformare i campionati del mondo di calcio del 1978 nella vetrina del regime, tra la giunta militare e i ragazzi della squadra del Rugby La Plata si accende una sfida che non prevede armistizi. Uno dopo l’altro i giocatori spariscono: ma per ogni giocatore ucciso, un ragazzino del vivaio viene promosso titolare. I ragazzi del La Plata continuano a giocare, a vincere, a parlare ad alta voce.
Una storia vera, raccontata con la passione, l’amore e il rispetto che meritano i grandi eventi della Storia. A tutte le latitudini e in ogni tempo ci sono ragazzi pronti a sfidare un destino già scritto, a Catania come a Buenos Aires.
Claudio Fava, 55 anni, giornalista, scrittore, politico. Ha raccontato, per i giornali e per le televisioni, molti luoghi e molte guerre, dalla Sicilia che lotta contro Cosa Nostra ai difficili processi di pace in America Latina. Scrive anche per il cinema e il teatro. È sua la sceneggiatura del film "I cento passi".
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