martedì 9 luglio 2013

Investment Summit 2013: il Guatemala punta sulle infrastrutture

Nel corso dell’Investment Summit 2013 di Città del Guatemala, sono stati presentati i 
maggiori progetti previsti dal Governo per rilanciare l’economia locale nei quali è previsto un largo impiego di formule di partnership con investitori privati (PPP). 

Tra i progetti più rilevanti il raccordo anulare metropolitano della Capitale, i nuovi aeroporti di San Jose, e Retalhuleu, il completamento del Corridoio del Pacifico e il terminale crocieristico di Porto Santo Tomas 





Questi i progetti prioritari:

Strade
- Completamento del Corridoio del Pacifico, per collegare la frontiera con il Messico a quella del Salvador lungo una via Nord-Sud, parallela alla costa. Investimento previsto: circa 543 milioni di dollari
- Autostrada (34 Km) EscuintlaPuerto Quetzal, il principale porto sul Pacifico (investimento previsto 44 mln dollari)
- Raccordo Anulare Metropolitano, con 400 chilometri di rete stradale (investimento previsto 4 miliardi di dollari)

Porti
- Costruzione del Terminal ‘Dolphin’  presso il Porto di Santo Tomas de Castilla, sulla costa atlantica, con movimentazione e stoccaggio di merci (62 milioni di dollari)
- Ampliamento del Porto di Santo Tomas de Castilla, che comprende il dragaggio e la costruzione di un terminal per le navi da crociera (430 milioni di dollari)

Aeroporti
- Costruzione dell’Aereoporto di San Jose, Escuintla, con un investimento stimato di circa 708 milioni di dollari 
- Costruzione dell’Aereoporto di Retalhuleu (588 milioni di dollari) 

Energia
- Potenziamento del parco di generazione elettrica per aumentare la capacità di 400 MW (di cui 50-60 MW in geotermia). Licitazione prevista per il secondo semestre 2013
- Estensione della rete di trasporto di energia con la posa di 800 chilometri di linee di trasmissione in media tensione. Licitazione prevista nel secondo semestre 2013 
- Costruzione di un impianto fotovoltaico a energia solare, per 50 megawatt (investimento di 140 milioni di dollari) assegnato al Gruppo Ortiz, spagnolo. 

Fra i progetti in via di definizione vi è la costruzione di un terminale logistico (deposito, controllo e trasbordo delle merci in transito) con l’adiacente e complementare zona di libero scambio, nella zona della frontiera con il Messico (Tecun Uman, San Marcos). Su un’area di circa 500 ettari verra’ costruito anche un parco industriale, con una centrale/deposito per camion e autobus, dogana e zona franca (investimento complessivo circa 12 milioni di dollari). Un secondo progetto allo studio è relativo alla costruzione nella Capitale di un grande Centro Amministrativo, che raccolga le principali Istituzioni pubbliche all’interno di un unico complesso nel cuore della città (investimento di circa 130 milioni di dollari). 

Un altro rilevante progetto è il ripristino della rete ferroviaria nazionale, per il quale si prevede l’avvio della licitazione solo nel 2014, attraverso un partenariato pubblicoprivato. L’investimento iniziale è stimato in circa 400 milioni di dollari. Sono previsti anche l’installazione di cavi di fibra ottica e la costruzione di un oleodotto e di un gasdotto per il trasporto di diesel e di gas naturale lungo il percorso. Ci sono infine numerosi altri progetti di dimensioni più modeste.

fonte infomercatiesteri.it

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