giovedì 13 giugno 2013

Unicef: in Perù ottimo risultato nella lotta alla denutrizione infantile

Un nuovo rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) pubblicato a Dublino, in Irlanda, ha messo in risalto che in Perù si è riusciti a ridurre la denutrizione cronica di bambini al di sotto dei cinque anni, dal 30% nel 2004 al  20% nel 2011 e attribuisce questo progresso alla volontà e al compromesso politico nel far fronte a questo problema. 

Secondo questo documento, intitolato “Migliorare la nutrizione infantile: imperativo realizzabile per il progresso globale”, l’esperienza peruviana per affrontare con successo la denutrizione infantile si incentra nel miglioramento della nutrizione delle donne prima, durante e dopo la gravidanza e nella promozione e protezione dell’allattamento materno esclusivo nei primi sei mesi di vita. 




Inoltre, si lavora sull’alimentazione infantile sicura e di buona qualità tra i 6 e 24 mesi d’età; la prevenzione e il trattamento della carenza di micronutrienti con supplementi di vitamina A e ferro per contrastare l’anemia, così come zinco per ridurre le malattie intestinali. 

Il rappresentante di Unicef in Perù, Paul Martin, ha manifestato che questo traguardo, che il Perù può mostrare al mondo, è frutto del lavoro congiunto di autorità, famiglie, leader comunali, imprese private, mezzi di comunicazione, ONG e cooperazioni internazionali. “Il Perù si è messo in evidenza per i suoi sforzi nel compiere gli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, perciò come rappresentante di Unicef sono convinto che il Perù raggiungerà l’obiettivo che si è prefissato di ridurre la denutrizione infantile cronica al 10% nel 2016", ha sottolineato Martin. 

fonte conpermilan.com

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