venerdì 30 maggio 2014

Brasile: arriva la 'Pituconha', acquavite e ...cannabis

La combinazione di 'cachaza' (acquavite) e marijuana, ha dato vita, in Brasile, ad una bevanda che sembra stia mettendo in serio pericolo il 'regno' della tradizionale caipirinha. Il suo nome è 'Pituconha' e viene realizzata in una piccola città nel nord est del Brasile.

Questo nuovo cocktail è la novità di chi visita Cabrobó, città di 32.000 abitanti a 530 km da Recife, una delle dodici città che sono sede dell'imminente Mondiale di calcio. Si può gustare con uno 'shot' a 45 centesimi di dollaro, oppure comprarne una bottiglia da 965 ml per 30 reales (13,6 dollari), come ha riportato il quotidiano brasiliano Folha de Sao Paulo.




Cabrobó è una regione conosciuta per la sua produzione di marijuana. Questa bevanda è venduta principalmente nei baracchini che fanno gli spiedini di carne e che si incontrano lungo la strada che costeggia il río San Francisco.

La bottiglia 'Pituconha', che ha una gradazione alcolica di 40 gradi, ricorda quella della tradizionale acquavite Pitú de Pernambuco, che ha un gambero rosso sull'etichetta, mentre la bevanda di Cabrobó ha aggiunto a quel disegno anche una foglia di marijuana.

"Acquavite con radice di 'maconha' (cannabis)", si legge sull'etichetta dove è riportato anche un messaggio: "Il ministero dei Trasporti avverte: il pericolo non è l'asino in mezzo alla strada, ma l'asino che è al volante". Gli asini sono animali molto comuni in questa regione del nord est brasiliano.

Un funzionario del municipio di Cabrobó, ha spiegato al 'Folha de Sao Paulo' che alcuni abitanti della regione raccolgono le radici che rimangono nel terreno dopo le operazioni della polizia che distrugge i campi di marijuana e poi le vendono ai produttori di acquavite. Un sacco da 30 kg viene pagato oltre 45 dollari.

fonte Afp

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