Mare incontaminato e magnifiche montagne, litorali ricchi di flora e fauna nelle riserve naturali, laghi, valli e montagne imbiancate dalla neve. Questa è la Patagonia argentina con i suoi spazi e la sua natura. Due mete: la Penisola Valdes e il Cerro Catedral.
Sul litorale patagonico sono tante le riserve naturali nella quali si proteggono diverse specie della fauna marina, ma nessuna di esse offre una spettacolare concentrazione di animali come la Penisola Valdés, che dista 1400 km da Buenos Aires e che penetra nel mare formando due golfi di acque riparate, punto d’incontro delle balene australi, che ogni anno si radunano per compiere il ciclo riproduttivo, fra giugno e settembre.
Maras, lepre patagonica |
Dal porto Piramides partono escursioni per l’avvistamento della fauna marina, come le abbondanti colonie di lupi marini assieme ad una ricca avifauna, mentre sulla terraferma è possibile incontrare il nandù (struzzo americano), il maras (lepre patagonica) e il guanachi. All'estremo nord della penisola si trova la più grande colonia di elefanti marini del sud, che si alimentano di pesci, calamari e polipi e arrivano a sommergersi fino a 200 metri per cercare nutrimento.
Dal mare alla montagna con il Cerro Catedral che forma parte del Parco Nazionale Nahuel Huapi, circondato di laghi e montagne, e che si trova a solo 19 km da San Carlos de Bariloche. Sono oltre 60 anni che questa montagna è la "culla" dello sci in Argentina ed è diventato uno dei centri invernali più sviluppato del Sudamerica.
E' caratterizzato da splendidi paesaggi, laghi, valli e montagne con oltre 600 ettari di superficie sciabile e i 120 km. di piste con oltre 40 impianti di risalita. Una montagna davvero magnifica sulla quale si contano oltre 20 rifugi
fonte argentina.travel
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