giovedì 27 giugno 2013

Negli USA vendono i Cohiba cubani...taroccati

I Cohiba 'americani'
Da Cuba agli Stati Uniti, che si sa, non hanno rapporti proprio idilliaci, arrivano 'rimostranze' su un fatto, che dall'Isla Grande, viene definito come  "l'ennesimo furto sfacciato" dopo quello del rum Havana Club. Negli States infatti è stato dato l'ok alla vendita di sigari prodotti nella Repubblica Dominicana e che portano il leggendario marchio, cubano, Cohiba.

La Commissione di Processi ed Appello per i Marchi Registrati americana ha infatti respinto un ricorso presentato dalla Cubatabaco, che produce i famosi sigari Cohiba, i migliori puros al mondo, per impedire che i sigari dominicani continuassero ad utilizzare un marchio cubano. Il problema è che l'azienda cubana non ha una personalità giuridica negli Usa e quindi non può presentare nessuna richiesta legale agli organismi americani. 



Gli originali Cohiba cubani
Il sigaro Cohiba ha una storia che nasce contemporaneamente al periodo della Revolucion cubana. Quel marchio è datato 1966 e nasce come prodotto dedicato agli alti dirigenti del Partito Comunista Cubano oppure come omaggio diplomatico. Una storia, quella dei Cohiba, che nasce quasi per caso perchè l'aroma del sigaro fu sentito da Fidel Castro da una sua guardia del corpo, che spiegò al 'lider maximo' che li produceva un amico. 

Da sigaro artigianale, il Cohiba è diventata una produzione a livello industriale e ben presto è diventato un nome in tutto il mondo. Il suo nome deriva dagli indiani Taino, indiani cubani che fumavano il tabacco ancora prima dell'arrivo sull'isola dei Conquistadores. La prima apparizione dei Cohiba sul mercato internazionale fu in Spagna, nel 1982, durante i Mondiali di calcio vinti dalla nazionale italiana, lì la Cubatabaco presentò tre sigari: i Lanceros, i Panatelas e i Coronas Especiales.

Negli Stati Uniti, fin dalla fine degli anni 70,  i 'Cohiba taroccati' messi in vendita sono quelli della General Cigar, azienda controllata dalla Scandinavian Tobacco Group, che in parte produce i sigari nella Repubblica Dominicana, replicando in qualche modo il contenzioso legato al rum Havana Club, che nel mercato mondiale è prodotto da Cuba insieme alla Pernod Ricard, mentre negli Usa è un marchio della Bacardi, azienda fondata da José Arechabala, che inventò il brand nel 1878 e i cui discendenti abbandonarono l'isola caraibica dopo la Rivoluzione castrista.

fonte Ansa/quintavenida.it

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