lunedì 10 giugno 2013

Il design italiano in mostra a Lima

A Lima, capitale del Perù, è in corso e sarà visitabile fino al 16 giugno la mostra "Italian Style Dressing Home". L'esposizione è composta da complementi d'arredo storici e contemporanei,  circa 150 pezzi, prodotti da alcuni dei marchi italiani più conosciuti nel mondo e che appartengono alla collezione della Fondazione Sartirana Arte. 

La mostra propone oggetti dei principali marchi italiani realizzati da famosi designer come Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Enzo Catellani e Roberto Barbieri, così come le nuove interpretazioni per 'vestire la casa' realizzate da  Giancarlo Zompì e Marco Lodola. Si tratta di sedie, lampade, tavoli e tutta una serie di oggetti che come ha detto Castiglioni "devono fare compagnia".


Ad integrazione di questa mostra anche un'altra esposizione con pezzi che rappresentano i migliori prodotti industriali italiani del XX secolo. Oggetti realizzati da diverse aziende che hanno saputo unire l'utilità allo stile come nel caso di Zanotta, Kartell, Artemide e La Murrina, tra gli altri.

L'ambasciatore italiano Ardizzone,
presente con la moglie alla mostra
"Il significato che sta emergendo dall'evento è che il made in Italy è stato e continua ad essere sinonimo di fusione, da una parte di produzione industriale di qualità e dall'altra di fantasia e piacevolezza delle linee", ha detto l'ambasciatore italiano a Lima, Guglielmo Ardizzone. "Il principale slogan utilizzato per la campagna di comunicazione è stato la famosa frase di Achille Castiglioni: 'gli oggetti devono fare compagnia'. Tale messaggio è stato ben recepito dai media locali, che hanno dedicato lusinghieri spazi alla mostra, in particolare nelle pagine dedicate alla casa e all'arredamento"

L'evento è stato organizzato dall'Ambasciata italiana a Lima e dall'Istituto Italiano di Cultura in collaborazione il Ministero della Cultura, l'Università di Lima, la Camera di Commercio Italiana del Perú e il supporto delle aziende Hilite e Scotiabank. 

La mostra è visitabile fino al 16 giugno al Museo di Arte Italiano (Paseo de la República 250, Lima) e in parte anche all'Università di Lima (Edificio V 1 piano -Av. Javier Prado Este)

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