martedì 21 maggio 2013

Brasilia avvia le prime gare per un Piano infrastrutture da 100 miliardi di euro


Il Governo brasiliano ha presentato un articolato e ambizioso programma di ammodernamento delle infrastrutture con il quale cerca di ridare slancio alla crescita economica del Paese, coinvolgendo però anche investitori internazionali. 

Secondo le prime stime la realizzazione di tutte le opere individuate nel piano richiederà la mobilitazione di circa 253 miliardi di reais in 30 anni (circa 100 miliardi di euro). La maggior parte prevede uno schema di partecipazione pubblico-privato, con concessione ai privati dei proventi di gestione delle opere. 



Il supporto statale avverrà anche attraverso finanziamenti a tassi agevolati del Banco Nacional do Desenvolvimento Economico e Social (BNDES) che potranno coprire fino all’80% della quota di intervento privata, con tassi di interesse contenuti entro l’1,5%. Per alcune opere, le scadenze previste per le gare di aggiudicazione sono notevolmente ravvicinate anche se è possibile che in alcuni casi i tempi effettivi possano slittare.

Rete ferroviaria 
È stata annunciata la pubblicazione dei progetti di 12 lotti, quasi tutti per la costruzione di nuove linee. Il primo dovrebbe riguardare una tratta che colleghi 
Acailandia (nello stato settentriona del Maranao) con Porto de Vila do Conde (nel Paraiba). Il cronogramma del Governo prevede la pubblicazione del bando di gara entro il prossimo mese di aprile. Complessivamente il piano ferroviario riguarda 10 mila chilometri di linee per un ammontare di investimenti previsti pari a 91 miliardi di Reais (35 miliardi di euro), 56 dei quali da mobilizzare in cinque anni e i restanti 35 nel corso dei successivi 25 anni. Lo schema per l’aggiudicazione sarà la concessione a privati per 30/35 anni . Nel settore rotaia, il progetto più ambizioso del Governo Roussef resta la realizzazione la linea ad alta velocità Rio de Janeiro San Paolo Campinas per la quale è già pronta la documentazione relativa ai criteri di assegnazione della concessione. Con i diversi consorzi candidati alla realizzazione sono in corso diverse riunioni di presentazione del progetto.

Strade
Il Piano prevede la concessione al settore privato di 7.500 chilometri di strade a pedaggio, per la gran parte localizzati nella parte centrale del Brasile. L’investimento complessivo è calcolato nell’ordine dei 42 miliardi di reais (16 miliardi di euro) dei quali 23,5 da impiegare in cinque anni (durante i quali verranno effettuate principalmente opere di raddoppiamento delle carreggiate delle principali arterie esistenti) e 18,5 nei successivi 20 anni. Il primo bando dovrebbe essere pubblicato nel mese di maggio. Il concessionario sarà selezionato sulla base del criterio della tariffa di pedaggio più bassa. La durata prevista della concessione è di 20/25 anni.

Porti 
Il programma relativo all’ammodernamento del settore portuale prevede un impegno finanziario previsto di 54 miliardi di reais (20,7 miliardi di euro) nei prossimi 5 anni per lavori di ampliamento e modernizzazione. Nell’ambito del PAC1 (il Programma per la Crescita Accelerata, lanciato dal Governo Lula) sono stati impegnati circa 1,6 miliardi di reais per opere nel settore del dragaggio, 1,8 miliardi in opere di miglioramento delle infrastrutture portuali e 50 milioni per l’automazione dei servizi logistici. Nel PAC2, voluto dall’Amministrazione Roussef, gli investimenti previsti per il periodo 2011-2014 sono di un ulteriore miliardo di reais per il dragaggio, 2,8 miliardi per le infrastrutture e 350 milioni per l’automazione. Le licitazioni dovrebbero partire dal mese di aprile di quest’anno. Oltre agli investimenti previsti nel PAC, il Governo Federale intende modernizzare sette porti che riceveranno navi passeggeri durante la Coppa del Mondo del 2014 e le Olimpiadi del 2016. Gli investimenti si attesteranno a 36 milioni di reais per il porto di Salvador, 21 milioni per Recife, 53,7 per Natal, 105,9 per Fortaleza, 119,9 per Santos, 134 per Rio de Janeiro, 89,4 per Manaus, per un totale di 740,7 milioni.

Aeroporti 
L’ammontare previsto per il programma di investimenti per gli Aeroporti è di 7,3 miliardi di Reais, necessari per effettuare interventi in 270 aeroporti regionali. La scadenza prioritaria, in vista della Coppa del Mondo di calcio del prossimo anno è la concessione ai privati della gestione dei principali scali internazionali. Dopo l’aggiudicazione dell’aeroporto Guarulhos di San Paolo e Juscelino Kubiscenko di Brasilia, il Governo ha annunciato la privatizzazione degli aeroporti di Galeao (Rio de Janeiro) e Confins (Belo Horizonte). L’investimento è valutato rispettivamente in 6,6 e 4,8 miliardi di reais. Le imprese interessate a partecipare all’assegnazione della gestione di questi due scali dovranno avere un’esperienza minima di movimentazione di 35 milioni di passeggeri l’anno e consorziarsi con l’agenzia nazionale brasiliana Infraero, cui è riservata una quota del 49%. Il criterio di gara sarà l’offerta economica migliore con percentuale di diritti riservata al Governo. 

Complessivamente il Piano offre significative a opportunità gruppi italiani in grado di consorziarsi con imprese brasiliane per partecipare a licitazioni internazionali, ma anche per le Pmi in grado di inserirsi con tecnologie specialistiche nella catena dei subappalti delle grandi imprese edili brasiliane. Altre rilevanti opportunità si apriranno nel prossimo futuro nel settore Oil&Gas

fonte infomercatiesteri.it

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