mercoledì 24 aprile 2013

"La Rivoluzione messicana" di Massimo De Giuseppe


E' stato presentato a Roma, nei giorni scorsi, l'ultimo libro del professor Massimo De Giuseppe, ricercatore di storia contemporanea che insegna all'Università Iulm di Milano. Si tratta de "La Rivoluzione messicana", edito da Il Mulino, Bologna. 

Il volume ricostruisce la storia della rivoluzione messicana, individuandone, oltre ai passaggi significativi, le implicazioni politiche, militari, economiche, sociali e culturali.


Figure storiche e mitizzate come quelle di Emiliano Zapata, Pancho Villa, Francisco Madero, Venustiano Carranza e Álvaro Obregón accompagnano una storia corale che riflette la pluriculturalità di un paese impegnato in quella che fu la prima grande rivoluzione e guerra civile del Novecento. Tra dimensione locale, nazionale e globale, la rivoluzione messicana è divenuta nel tempo un grande generatore di costruzioni politiche, simboliche e perfino identitarie.

Massimo De Giuseppe, ricercatore di Storia contemporanea, insegna presso l’Università Iulm di Milano. È autore di «Messico 1900-1930. Stato, chiesa, popoli indigeni» (Morcelliana, 2007) e, con I. Campos, di «La cruz de maiz. Política, religión y identidad en México entre crisis de la colonia y crisis de la modernidad» (2011).

La presentazione del libro di De Giuseppe si è svolta presso l’Ambasciata del Messico in Italia, dove, oltre all'autore, erano presenti Miguel Ruíz-Cabañas Izquierdo, Ambasciatore del Messico in Italia, Daniela Luigia Caglioti, Università degli Studi di Napoli, Federico II, Laura O’Dogherty, Dottore di ricerca in Storia presso El Colegio de México.

fonte romamultietnica.it

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