Un Indiano Nasa della Colombia è stato ucciso con arma da fuoco presumibilmente durante un attacco dell’esercito. Alvaro Chocué aveva 57 anni ed è stato colpito alla testa, nello scorso mese di marzo. Si trovava nella Riserva Indiana di Caldono, nella provincia sud occidentale di Cauca.
Secondo i funzionari dell’esercito, l’uccisione sarebbe avvenuta durante un confronto armato tra i soldati e i ribelli armati delle FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia), ma i leader Nasa sostengono che il corpo di Alvaro sia stato ritrovato vicino a un posto di blocco militare, lontano da dove era in corso il conflitto armato.
“È probabile che i militari stessero presidiando un posto di blocco quando Alvaro
Chocué è passato nelle vicinanze ed è stato colpito a morte” ha dichiarato alla stampa colombiana l’Organizzazione degli Indiani di Cauca ACIN. - È avvenuto tutto sulla terra indigena.” A seguito all’incidente, per protesta gli Indiani Nasa del posto hanno trattenuto tre soldati, rilasciati 24 ore dopo su promessa dell’esercito di indagare sul caso.
Gli indigeni di Cauca sono tra i popoli colombiani più colpiti dal conflitto armato che insanguina il paese. Le FARC mantengono una forte presenza nell’area da decenni, e gli Indiani sono stati ripetutamente vittima dei fuochi incrociati di esercito e guerriglieri. Survival appoggia il CRIC, l’organizzazione Indiana regionale, e sta sollecitando il governo colombiano a mettere fine alla violenza scatenata contro i popoli indigeni del paese.
fonte survival.it
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