martedì 19 febbraio 2013

Guanahacabibes e il mito di Atlantide


La penisola di Guanahacabibes, nella zona ovest dell'isola di Cuba, attira la curiosità dei turisti con rarità come una lumaca che sembra una vuvuzela o un'area sottomarina che dicono possa essere il luogo dove sorgeva la mitica Atlantide. 

Per quanto riguarda la lumaca che assomiglia alla trombetta che ha tanto tormentato le orecchie dei tifosi durante gli ultimi mondiali di calcio in Sud Africa, si tratta di una specie scoperta recentemente da un team di scienziati cubani e spagnoli in questa zona dell'Isla Grande.



Guanahacabibes, il cui nome deriva da una parola indigena, ha una superfice di 1.060 chilometri quadrati ed è una riserva della biosfera con all'interno un parco nazionale. In questa parte dell'isola vivono solo 39.900 abitanti. Il luogo è ricchissimo di fauna, in particolare uccelli migratori che hanno nomi da favola come Candelita, Señorita de Monte, el Cardenal, Bijirita Trepadora e Bien te Veo. 

Inoltre è un luogo pieno di leggende come quella della Grotta della Sorda, dove si dice vivessero due donne, una trasformata in un caimano e l'altra in una majá, unico tipo di serpente non velenoso a Cuba. Altro mito che riguarda questa zona è quello che si riferisce ad un'area del Mar dei Caraibi, molto vicina alla costa di Guanahacabibes, dove alcuni studiosi canadesi dicono che potrebbero esserci i resti della mitica città di Atlantide.

Lo scorso anno, il geologo Manuel Iturralde, unico cubano dell'equipe di scienziati canadesi, ha dichiarato alla rivista 'Bohemia' che non crede che i resti trovati nell'area sottomarina di Guanahacabibes appartengano ad Atlantide. Al contrario Iturralde, sul ritrovamento, avanza tre ipotesi: la prima è che siano strutture naturali, poco usuali, ma che non hanno nessuna relazione con l'azione di esseri intelligenti; la seconda, che sono strutture create da esseri intelligenti; la terza che siano strutture naturali poi alterate da esseri intelligenti. Alla fine il geologo sceglie la prima, anche se confessa che alcune cose sono inspiegabili.

fonte Ansa

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