martedì 29 gennaio 2013

Allarme per la violenza sulle donne in America Latina


Tra il 17% e il 53% delle donne intervistate in dodici paesi dell'America Latina e dei Caraibi hanno ammesso di aver sofferto di violenza fisica o sessuale da parte dei propri partner. Questo il dato che risulta da un'inchiesta dell'Organizzazione Panamericana della Salute (Ops). L'inchiesta "Violenza contro le donne in America Latina e Caraibi", precisa che "in sette paesi più di una donna su quattro ha dichiarato di aver subito violenza dal proprio compagno".

Un'inchiesta di 156 pagine quella realizzata dall'Ops e che presenta un'analisi comparativa di dati lottenuti sulla base di interviste effettuate a più di 180.000 donne in Bolivia, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haití, Honduras, Giamaica, Nicaragua, Paraguay e Perú.



L'Ops nel suo studio afferma che "tra 41 e l'82 per cento delle donne che hanno subito abusi da parte dei propri partner hanno riportato ferite, tagli, contusioni, ossa rotte, ustioni e aborti spontanei". Tuttavia, tra il 28 e il 64 per cento di questo donne maltrattate "non ha chiesto aiuto e non ha parlato con nessuno della loro esperienza". Nell'analisi risulta che tra il 10 e il 27 per cento delle donne in questi paesi hanno dichiarato di aver sofferto una violenza sessuale ad un certo punto della loro vita e che l'hanno subita dal compagno o da un'altra persona, generalmente un uomo che conoscevano.

L'inchiesta sottolinea la relazione tra la violenza sulle donne e sulle bambine, dal momento che nei dodici paesi presi in esame, le donne che sono state vittime di violenza da bambine, hanno poi sofferto abusi dal partner in età adulta. Si tratta di una percentuale significativamente maggiore rispetto alle donne che non hanno subito violenze da bambina.

"Oltre ad essere una violazione dei diritti umani, la violenza contro le donne ha gravi conseguenze per la salute delle donne e dei loro figli, generando un forte impatto sui lavoratori e il sistema sanitario nazionale", ha detto l'argentina Mirta Roses, direttrice dell'OPS. L'organizzazione panamericana ha affermato che "questa è stata la prima volta nella quale i dati a livello nazionale sono stati analizzati e presentati in un formato unico comparativo che mostra un panorama di ciò che si conosce sulla violenza sulle donne in America Latina".

"Speriamo che questa inchiesta sia di stimolo a chi deve prendere decisioni ad investire più risorse per l'attuazione di strategie che prevengano la violenza contro le donne, prima che questa si verifichi", ha dichiarato Alessandra Guedes, coautrice dell'inchiesta e assessore regionale dell'Ops per le violenze domestiche.

fonte Ansa

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