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Vittorio De Seta, scomparso nel 2011 a 88 anni |
L’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires hanno promosso, al Museo Malba, nella capitale argentina, una rassegna dedicata al regista e sceneggiatore siciliano, Vittorio De Seta, tra i cui ammiratori vanta anche il regista Martin Scorsese.
La produzione di De Seta, praticamente sconosciuta in Argentina, è stata proiettata nelle sale del Malba e si tratta di cortometraggi realizzati tra il 1954 e il 1959, recentemente restaurati dalla Cineteca del Comune di Bologna. Si tratta 'Lu tempo di li pisci spata' (1954), 'Isole di fuoco' (1954), 'Surfarara' (1955), 'Pasqua in Sicilia' (1955), 'Contadini del mare' (1955), 'Parabola d’oro' (1955), 'Pescherecci' (1958), 'Pastori di Orgosolo' (1958), 'Un giorno in Barbagia' (1958), 'I dimenticati' (1959).
Un estimatore del regista siciliano è Martin Scorsese che ha descritto così il lavoro di De Seta. "Era un antropologo che si esprimeva con la voce di un poeta. Il suo è un cinema nel senso più alto del termine, in grado di trasformare: mi ha fatto capire cose che non capivo e vivere emozioni sconosciute. Vedendo i suoi film, ho fatto un viaggio in un paradiso perduto".
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