venerdì 26 ottobre 2012

"Luna caliente", un noir avvincente nell'Argentina anni '70


"Luna caliente" è il romanzo di Mempo Giardinelli, scrittore e giornalista  argentino, autore di molti libri che ha vissuto in esilio in Messico nel periodo della dittatura militare in Argentina. Quest'opera di Giardinelli ha vinto il premio Nacional de Novela de México, assegnato per la prima volta a un romanzo straniero. "Luna Caliente" è un noir che cattura il lettore fin dalle prime pagine e lo trascina, senza fargli prendere fiato, fino a un finale sorprendente.

Ramiro Bernárdez, giovane e ambizioso avvocato, torna in Argentina dopo un lungo soggiorno in Francia. Invitato nel Chaco dal dottor Tennembaum, un vecchio amico di suo padre, si ferma a cena e lì conosce la sua giovane figlia, Araceli. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa: l'improvvisa e inaspettata passione per questa giovanissima Lolita getterà Ramiro in un abisso di violenza ed erotismo. 



Nell'Argentina degli anni settanta, in un'atmosfera carica di presenze sordide – gli scherani della dittatura militare, l'inquietante Araceli, il caldo umido del Chaco, la notte e la luna che, come una divinità primordiale e indifferente, assiste a tutte le vicende – prende forma una storia intessuta della stessa materia di cui sono fatti gli incubi, la violenza cieca e il lato oscuro dell'essere umano.

Mempo Giardinelli è nato a Resistencia, capitale della regione del Chaco, in Argentina nel 1947. Ha vissuto a Buenos Aires dal 1969 al 1976, quando ha dovuto lasciare il suo paese e andare in esilio in Messico, dove è rimasto fino al 1984. Tornato in Argentina fonda la rivista Puro Cuento, che ha ricoperto un ruolo fondamentale nella cultura latinoamericana durante le lunghe notti delle dittature del Cono Sur. Le sue opere sono state tradotte in tantissime lingue.

Luna caliente
di Mempo Giardinelli

Edizioni Lanuovafrontiera
Traduzione dallo spagnolo Angelo Morino
Pp 128 - Euro 14,50

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