lunedì 13 agosto 2012

L'Ecuador cerca di convertire gli alcolici in biocombustibili


Il governo ecuadoriano sta prendendo delle misure di controllo sulla vendita di alcolici dopo la morte di 50 persone a causa della contaminazione dei liquori con etanolo. Ultimamente sono stati sequestrati oltre 140.000 bottiglie di liquore adulterato.


Santiago Leon, ministro del governo ecuadoriano, ha specificato che a perderci sono i coltivatori di canna da zucchero, mentre la maggiore responsabilità è tra i produttori e i distributori. Le misure di controllo hanno portato ad un calo delle vendite e anche dei prezzi dei liquori, ma soprattutto hanno inciso sull'attività dei coltivatori di canna zucchero. 



Ora si sta lavorando per convertire questi alcolici in biocombustibili di grande qualità e di maggior rispetto per l'ambiente. Un progetto pilota in questo senso è statoi avviato in via sperimentale a Guayaquil.


Il ministro Leon ha inoltre dichiarato che sia sta lavorando alla produzione della benzina Ecopaís, un combustibile con una miscela del 5% di alcool con l'obiettivo, in cinque anni, di portare questa percentuale al 10% in tutte le benzine in commercio nel paese latinoamericano.


Questo progetto di sostituire con l'alcool la nafta, vuole essere anche un'alternativa all'utilizzo della produzione di canna da zucchero e un sostegno ai coltivatori di questo prodotto.

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