sabato 14 luglio 2012

La barriera corallina dei Caraibi rischia di scomparire

La seconda maggiore barriera corallina al mondo, quella che si estende per più di mille chilometri al largo di Messico, Belize, Guatemala e Honduras, è seriamente minacciata dal cambio climatico. Gli esperti assicurano che il 30% dei coralli sono in uno stato 'critico' contro il solo 6% di tre anni fa.

Il riscaldamento globale è il primo colpevole di questa situazione con l'aumento della temperatura dell'acqua di 1,5°-2° gradi centigradi che in certi periodi dell'anno provoca lo sbiancamento del corallo. Inoltre, per l'effetto del calore, il corallo espelle le zooxantelle, un'alga unicellulare microscopica che vive in simbiosi con il corallo stesso nutrendolo e dandole il suo colore. Senza questa alga, la barriera corallina si sbianca e lentamente può morire.


Nello stesso tempo gli effetti delle emissioni mondiali di CO2 sono un altro problema sul quale i governi devono mobilitarsi per ridurre le conseguenze della nefasta attività umana contro l'ambiente.

Tra le soluzioni a questo problema della barriera corallina, diverse le alternative: la creazione di aree marine protette, una pesca rispettosa dell'ambiente, la gestione della zone costiere e la partecipazione dell'industria turistica nella protezione della biodiversità.

fonte infobae.com


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