giovedì 28 giugno 2012

Allarme Unhcr: in Colombia una delle crisi umanitarie più gravi al mondo


L’Alto commissariato Onu ha reso noto delle cifre 'terribili' sulla situazione dei rifugiati e profughi del lungo conflitto armato in Colombia. 400 mila i rifugiati, quasi quattro milioni i profughi. L'Unhcr, in una nota, ha definito quella in atto in Colombia "una delle più gravi crisi umanitarie del mondo”.


Ecuador e Stati Uniti i Paesi che più di altri hanno accolto i colombiani in fuga dalle violenze. Francesca Fontanini, portavoce in Colombia per l’Alto commissariato delle Nazioni Unite, ha dichiarato: “Sono cifre ufficiali, però si stima siano molti di più",  sottolineando anche la difficile situazione dei “quattro milioni di profughi interni”, anche se per molte organizzazioni non governative sarebbero quasi cinque milioni. 



Una situazione che “rende la Colombia protagonista di una delle più gravi crisi umanitarie a livello mondiale, insieme al Sudan e ad altri paesi del Medio Oriente”. Dopo anni di lotta dura alla guerriglia paramilitare, il governo di Bogotà, sotto la guida del presidente Juan Manuel Santos, ha aperto alla possibilità di intavolare un dialogo con le milizie finalizzato alla rinuncia alla lotta armata. 


Nei giorni scorsi, il Parlamento colombiano ha approvato un disegno di legge che fissa le linee-guida per l’avvio del negoziato di pace. Il testo prevede un alleggerimento delle condanne per i ribelli che si costituiscono, un accordo per la rinuncia alla lotta armata, oltre a risarcimenti per le vittime.   


fonte ilvelino.it

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