Nei giorni scorsi a Jesi nelle Marche si è svolta una mostra dal titolo “Cinque artisti per Cuba, dipinti e sculture” dove cinque artisti con diverse personalità, Andrea Cangemi, Salvatore Carbone, Salvatore D’Addario, Nazareno Rocchetti, Lino Stronati (Stroli), quasi tutti nati nelle Marche o qui residenti, coinvolti nello spirito culturale che anima questa terra, hanno realizzato opere direttamente o liberamente ispirate a Cuba ed alla sua cultura.
Artisti assai diversi nel carattere e nel linguaggio pittorico, che hanno voluto rendere omaggio ad un mondo lontano, affascinante e coinvolgente. Un'iniziativa nata dalla spinta di Olga Lidia Priel Herrera, responsabile della delegazione di cubani residenti nelle Marche e dell’associazione “Per un piccolo principe” (Para un principe enano, così in spagnolo), con l'appoggio dell’Ambasciata cubana a Roma, oltre che da enti e istituzioni provinciali e regionali delle Marche.
La mostra è stato un modo di far confluire, seppur con difficoltà iniziali facilmente superate, linguaggi assolutamente lontani verso un unico obiettivo: Cuba. La sua gente, i suoi colori, la sua atmosfera, la sua dignità. La mostra, dopo la tappa di Jesi, sarà visitabile anche a Filottrano, Portorecanati, Roma e infine anche a Cuba.
Durante la mostra, presso la chiesa di San Nicolò, l'edificio più antico della città marchigiana, si sono svolti diversi appuntamenti come una relazione sul rapporto Italia-Cuba e aiuti umanitari, a cura dell’Associazione di Amicizia Italia-Cuba; un concerto live del gruppo “Acevere Cuba” (musica tradizionale cubana, canto a Josè Martì) e un concerto live “Swing Bosa Mina”.
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