lunedì 13 febbraio 2012

A Tenerife una mostra permanente sulla cultura RapaNui

A Tenerife è stata inaugurata la prima mostra permanente in Europa sulla cultura dell'isola di Pasqua. Si intitola “Rapa Nui, Polynesia: Extreme Survival” e mette in mostra in forma permanente presso il Museo Pirámides de Güimar dell’isola spagnola reperti, diorami e materiali divulgativo sulla cultura della lontana isola cilena, descrivendo le condizioni di vita di una delle comunità più enigmatiche del pianeta.

Tra qualche mese poi si aprira un secondo spazio espositivo, nel quale si potranno vedere e conoscere le tecniche di navigazione polinesiana e la sua storia, oltre ad una mostra di imbarcazioni Rapa Nui antiche riprodotte in scala e diverse grafiche esplicative

E’ un’iniziativa sostenuta dalla Fondazione “Mata Ki Te Rangi”, organizzazione senza scopo di lucro che dal 1986 si impegna per difendere il grande quanto fragile patrimonio culturale rapanui. Nel 1986 il Parque Nacional Rapa Nui è stato dichiarato dall’ UNESCO Patrimonio dell’Umanità e nel 1993 l’intera Isola di Pasqua è stata dichiarata Monumento Storico mondiale.

Mata ki te Rangi si occupa anche di investigazione scientifica e storica, sviluppo socio economico degli abitanti dell’isola, fornendo loro anche supporto nell’attività turistica e culturale: www.fundacionmatakiterangi.org


Il primo ad avvistare l'Isola di Pasqua fu presumibilmente il pirata Edward Davis, che avvistò l'isola a bordo del suo battello Bachelors Delight nel 1687. Non capendo tuttavia di aver avvistato un'isola ritenne di aver scoperto il continente meridionale. Davis non attraccò però mai sull'isola. Il primo a sbarcare invece sull'isola fu l'olandese Jakob Roggeveen, che sbarcò su di essa la domenica di Pasqua 1722, motivo per il quale l'isola fu battezzata Isola di Pasqua.

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