martedì 3 gennaio 2012

"El brillo de tu mirada", la luce sugli orrori della dittatura argentina

A Buenos Aires, fino al 4 marzo 2012, al Centro Cultural de la Memoria “Haroldo Conti”, che si trova all'interno del perimetro della ex Escuela Superior de Mecánica de la Armada, la famigerata ESMA, luogo nel quale vennero internati, torturati e uccisi migliaia di argentini nel corso della dittatura militare , si potrà visitare la mostra "El brillo de tu mirada", particolare iniziativa che attraverso la luce esterna riflessa dagli specchi  e superfici riflettenti all'interno, vuole trasmettere e condividere una memoria collettiva sugli gli orrori dei crimini di lesa umanità avvenuti durante il periodo della dittatura argentina.

"El brillo de tu mirada" utilizza specchi appartenuti a desaparecidos, vittime dei sequestri e delle violazioni di diritti umani, avvenute nel periodo della dittatura militare argentina. Non semplici specchi, ma emblemi di storie personali legate al periodo della dittatura militare, in quanto conferiti agli organizzatori da sopravvissuti o familiari delle vittime. La luce è collegata anche al concetto di calore, il calore degli amori e degli affetti familiari e amicali, negati ai prigionieri dai sequestri e dalle detenzioni nei centri clandestini. Quindi la mostra punta, in modo figurato, a far entrare il calore dei familiari delle vittime in quegli ambienti.

Le intenzioni dei due curatori della mostra, Cristina Piffer e Hugo Vidal, è quello di realizzare un progetto artistico di tipo partecipativo che riflette storie individuali delle persone colpite in modo diretto o indiretto dalla dittatura, ma che esprime anche la volontà della società civile attuale di indagare le realtà delle sparizione forzate, del furto dei minori, degli omicidi politici e delle violazioni dei diritti umani, che l'allora cupola militare della dittatura argentina voleva tenere nascoste nell'ombra. Dittatura, che impose un modello di paese politicamente autoritario, economicamente regressivo e socialmente ingiusto


Il Centro Cultural de la Memoria, si trova in Avenida Del Libertador, 8151, e fa parte del Espacio para la Memoria para la Promoción y Defensa de los Derechos Humanos, nel perimetro della ex E.S.M.A. E' intitolato a Haroldo Conti, scrittore argentino sequestrato e desaparecido dalla dittatura militare nel 1976. Si propone come spazio di riflessione, produzione e diffusione della cultura, della memoria e della difesa dei diritti umani. Un luogo emblematico costruito per la privazione e la esclusione, fino all'annientamento personale, divenuto oggi spazio aperto alla comunità per condividere e diffondere idee e progetti. "El brillo de tu mirada" è visitabile fino al 4 marzo 2012 e l'ingresso libero.

fonte http://alexgiaco.blogspot.com/


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