Nel famoso film di Werner Herzog, "Fitzcarraldo", il protagonista, interpretato da Klaus Kinski, desiderava portare l'opera lirica italiana in Amazzonia e da questa idea è partita la proposta di Oliviero Pluviano, corrispondente dell'Ansa in Brasile, di trasformare un barcone amazzonico in un "battello cinema" in grado di raggiungere e proiettare film per le tante comunità indigene in villaggi molto remoti dell'Amazzonia. L'idea è stata raccolta e concretizzata nell'ambito delle iniziative di "Momento Italia-Brasile 2011-2012" e finanziata dalla Fiat.
Iniziata a fine settembre e durata alcune settimane, la spedizione ha toccato diverse località e aree dell'Amazzonia come Jamaraqua’, Arapiuns, Vila Ana', dove sono stati proiettati alcuni film italiani, accolti con straordinario calore e commozione dalle popolazioni indigene, che per la prima volta potevano assistere ad un "cinema ambulante". Tv Globo, colosso televisivo brasiliano, ha dedicato un servizio speciale a quest'avventura dal titolo "Un italiano porta il cinema alle comunità isolate dell'Amazzonia".
Il Progetto Fitzcarraldo, anche grazie alle immagini televisive degli indios che seguono incuriositi i film italiani e chiedono notizie sull'Italia, pregando la troupe guidata da Pluviano di far ritorno nei mesi a venire, ha rappresentato una pagina originale e inconsueta nel quadro delle attività di promozione della cultura italiana in Brasile. Non a caso il Governatorato dello Stato di Amazonas ha già chiesto all'Ambasciata e al giornalista nel prossimo anno tale "avventura culturale" nelle regioni del Rio Madeira e o del Rio Negro, abitate anch'esse da popolazioni indios.
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