venerdì 23 dicembre 2011

"Il vecchio e L'Avana. Diario di un siciliano a Cuba"

Michele Corsaro è un magistrato con "il vizio" dello scrivere e del viaggiare e proprio da un suo viaggio a Cuba è nato il libro "Il vecchio e L'Avana. Diario di un siciliano a Cuba".  Dall’Avana a Cienfuegos, dalla Valle di Vinales a Santiago, tra spiagge assolate, danze notturne, donne bellissime: Cuba è una meta classica per il turista in cerca di luoghi paradisiaci, di forti emozioni e qualche volta di facili amori, ma il soggiorno dello scrittore siciliano è più che altro una conversazione su se stesso e sul mondo, un’occasione per rileggere la propria vita, le proprie scelte, i rapporti col prossimo e con l’altro sesso. Il diario di Michele, una testimonianza unica e lontana dai cliché.

Un tour organizzato di Cuba. Uno come oggi se ne fanno tanti, con gente comune di ogni età che lascia l’Italia per distrarsi in allegria fra le bellezze di una delle mete turistiche più ambite. Chi lo racconta, però, è un anziano magistrato, stanco e assieme pieno di vita, che negli indugi delle tappe trova le ragioni essenziali per riflettere su ciò che lo circonda e non solo. Giorno per giorno, con lucidità e rigore, il vecchio registra tutto quello che vede, offrendo a chi legge immagini e descrizioni degne della migliore guida. Ma ogni volta, con ironia e intelligenza, parla di se stesso e di ciò che il viaggio mette in moto nel suo animo.


Ne viene fuori un autoritratto retrospettivo, che fa luce su una vita movimentata e curiosa, trascorsa nel segno di quella “speciale” normalità che ogni vita presenta a chi la sappia scandagliare con intelligenza e senso critico, ma anche col necessario distacco. Alla geografia cubana si affianca ora e si giustappone la Sicilia del vecchio, luogo onnipresente che si conosce e dunque non si racconta, che è in realtà al fondamento del suo “eccentrico” modo di essere e di pensare. “Dallo sguardo particolare di Michele Corsaro”, afferma Paolo Ciampi, direttore della collana "Le non guide" nella quale è stato pubblicato il libro, “emerge una Cuba originale e diversa. Chissà perché i viaggi devono farli e raccontarli solo i giovani?”.

Michele Corsaro è nato il 12 luglio 1928 a Messina, città bellissima e a lui sempre cara. Lì ha studiato e si è laureato in Giurisprudenza il 20 luglio del 1948, appena ventenne. Dopo i primi incarichi come giovane uditore e giudice di Tribunale in Sardegna, si è trasferito in Toscana dove ha svolto varie funzioni, fino a consigliere di Corte d’Appello, a Firenze. Ha finito la carriera di magistrato come presidente di sezione della Corte di Cassazione, a Roma. Sempre appassionato dello scrivere, una volta in pensione, pubblica con Pagliai/Polistampa nel 1999 Cip, un volumetto ironico-polemico sul gioco del poker e nel 2011 Il vecchio e l’Avana, diario di un viaggio a Cuba.
Michele Corsaro vive a Firenze ed è sposato dal 1956 con Annamaria, anche lei messinese. Insieme tornano spesso nella loro amata terra di Sicilia. Hanno due figlie, Laura, avvocato a Firenze e Teresa, giornalista a Roma.

fonte Aise



Nessun commento:

Posta un commento