lunedì 5 dicembre 2011

A Cuba Facebook si chiama Redsocial

A guardarla non può sfuggire l'incredibile somiglianza tra Redsocial, uno spazio in rete per comunicare tra università cubane, e il famoso Facebook ovvero la rete sociale per eccellenza. Redsocial è difficile dire che non sia una copia esatta della creatura di Mark Zuckerberg, l'unica differenza che l'accesso è limitato all'isola di Cuba.

Il governo di Castro ha infatti presentato questa nuova 'creazione' del Ministero dell'Istruzione cubana e rivolto ai giovani studenti universitari. Si tratta di una piattaforma decisamente molto simile a Facebook, ma con la differenza che è solamente locale ovvero limitata all'isola caraibica. Nel presentarla, è stata definita "un punto di incontro virtuale tra le università cubane".


Sebbene sempre 'limitato e limitante' anche questo può apparire un segnale della nuova 'filosofia' e apertura verso il mondo esterno da parte del governo cubano, pur con tutte le osservazioni del caso, specie sul fatto che la 'redsocial' sia accessibile solo come intranet e quindi solo per utenti locali.  Rimane anche la considerazione che, in base a dati ufficiali, da quando, nel 2009, è stata annunciata la liberalizzazione di internet per tutti a Cuba, solo 2 cubani su 100 risultano avere effettivamente la connessione alla rete delle reti.

infobae.com


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