Quando una manifestazione arriva a festeggiare ben 14 anni di appuntamenti, significa che, oltre alla capacità organizzativa di chi la gestisce, il messaggio e il valore che contiene è tale da crescere ogni anno per coinvolgimento e intensità. Questo vale anche per "Parole e musiche d'oltre confine", un incontro che più volte all'anno, diventa momento di conoscenza e scambio con le comunità straniere presenti in città, coinvolgendo i Consolati presenti a Milano e il comune stesso. Un grande messaggio e una bella iniziativa dove l'incontro, la cultura e la condivisione sono 'ingredienti' determinanti sul percorso dell'integrazione tra i popoli.
Partendo dal pensiero che ogni terra ha i suoi tesori nascosti, Don Giorgio Brianza prima e don Luciano Sala ora, organizzano al Teatro San Cipriano di Milano, insieme alla regista e attrice di prosa Laura Moruzzi, l'evento "Parole e musiche d'oltre confine". Un'iniziativa che è nata nel 'lontano' 1997 dalla consapevolezza che Milano è la seconda città, dopo New York, per la presenza del maggior numero di Consolati (ce ne sono più di 100), e che in questi decenni ha visto aumentare notevolmente la popolazione straniera.
Partendo dal pensiero che ogni terra ha i suoi tesori nascosti, Don Giorgio Brianza prima e don Luciano Sala ora, organizzano al Teatro San Cipriano di Milano, insieme alla regista e attrice di prosa Laura Moruzzi, l'evento "Parole e musiche d'oltre confine". Un'iniziativa che è nata nel 'lontano' 1997 dalla consapevolezza che Milano è la seconda città, dopo New York, per la presenza del maggior numero di Consolati (ce ne sono più di 100), e che in questi decenni ha visto aumentare notevolmente la popolazione straniera.
Una condizione per la quale si è pensato di attivare questa iniziativa per far conoscere la cultura dei vari popoli e aiutare l’incontro e la comprensione reciproca attraverso immagini, poesia, musica, canto, danza e folklore; l’incontro con l’altro non a partire dal suo bisogno ma dai valori di cui è portatore con la sua cultura. Un incontro che oltre a favorire l’aspetto di amicizia, è una possibile interazione commerciale anche attraverso la presenza di cibi e bevande tipiche della nazione rappresentata, offerti gratuitamente a tutti i partecipanti. La manifestazione ha la collaborazione del Comune di Milano e della Diocesi di Milano – servizio migranti, e il patrocinio della Provincia di Milano e della Regione Lombardia.
Tra le tantissime nazioni che si sono presentate in questi 14 anni, molte le realtà latinoamericane che hanno raccontato, attraverso i loro rappresentanti istituzionali, ma anche rappresentanti del mondo della cultura e del lavoro, la loro cultura, le loro risorse, le strutture turistiche della loro terra. Primo fra tutti, nel 1998, El Salvador, quindi Argentina, Guatemala, Ecuador, Honduras, Cile, Repubblica Dominicana, Colombia, Perù e Messico. Una presenza che per alcuni di questi paesi si è rinnovata più volte negli anni, insieme tantissimi altre nazioni europee ed extra-europee che hanno accolto l'invito di partecipare a questo evento. Il prossimo incontro prevede una serata dedicata alla Croazia.
Il cineteatro San Cipriano nasce nel 1973, quando è eretta la chiesa da cui prende il nome e dal desiderio di un gruppo di ragazzi di “creare” un teatro quasi dal nulla. negli anni è stato modificato e migliorato fino ad offrire una sala di 300 posti. In più di tre decenni di attività si è distinto per le commedie in dialetto milanese offerte dalla compagnia “Il dialogo” prima compagnia di questo teatro, commedie per ragazzi e per adulti, saggi di danza e di teatro, cineforum, e questi incontri culturali nati dall’accordo tra i consolati esteri a Milano e il Comune di Milano.
"Parole e Musice d'oltre confine"
a cura di Laura Moruzzi
Cine-Teatro San Cipriano
Via Carlo D'Adda 31 (ang.Viale Cassala), Milano
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