Il governo italiano ha garantito il supporto per 35 milioni di euro all’iniziativa Yasuni-ITT per non far sfruttare il petrolio di una riserva nella regione amazzonica dell'Ecuador in cambio del sostegno della comunità internazionale. "Il governo italiano ha concesso un contributo di 35 milioni di euro (circa 50 milioni di dollari), la Colombia 100 000 dollari, il Perù 300.000 dollari e l’Australia 500.000" ha confermato il capo della squadra negoziatrice dell'iniziativa, Ivonne Baki.
Il presidente Rafael Correa, dalla sua radio di New York ha informato che almeno 52,3 milioni dollari sono stati promessi alle Nazioni Unite per sostenere il progetto, tra cui l'aiuto dell’Italia. Il presidente ha partecipato a New York ad un evento speciale per presentare il progetto Yasuni-ITT alla comunità internazionale. "E 'stato un grande successo, oltre i proventi che sono stati più di 50 milioni di dollari, più i 40 milioni di El Universo già abbiamo quasi 100 milioni che è quello che ci aspettavamo fino a dicembre", ha detto Correa.
Il presidente Rafael Correa, dalla sua radio di New York ha informato che almeno 52,3 milioni dollari sono stati promessi alle Nazioni Unite per sostenere il progetto, tra cui l'aiuto dell’Italia. Il presidente ha partecipato a New York ad un evento speciale per presentare il progetto Yasuni-ITT alla comunità internazionale. "E 'stato un grande successo, oltre i proventi che sono stati più di 50 milioni di dollari, più i 40 milioni di El Universo già abbiamo quasi 100 milioni che è quello che ci aspettavamo fino a dicembre", ha detto Correa.
Baki, da parte sua, ha riferito che anche i governi di Qatar e Turchia, hanno espresso il loro interesse a sostenere finanziariamente l'iniziativa, pur non avendo fornito i dettagli degli importi. Ha anche detto che nell'incontro a New York si sono concretizzati anche apporti di aziende private e della società civile. Il governo dell'Ecuador si è proposto come obiettivo a breve termine di raccogliere 100 milioni di dollari fino al dicembre 2011, con un importo minimo iniziale per avviare il progetto.
Il Parco Nazionale di Yasuni è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall'UNESCO nel 1989. Il progetto cerca di mantenere sotto terra a tempo indeterminato le riserve di petrolio del Parco Nazionale Yasuni, il luogo più ricco di biodiversità del pianeta, in cambio di un contributo internazionale equivalente alla metà del valore di sfruttamento di questo greggio. Il contributo internazionale che l'Ecuador sta chiedendo è di 3,6 miliardi di dollari in 13 anni, circa la metà del valore stimato del sito.
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