In Brasile, come si dice, 'piove sul bagnato'. Dopo le per nulla velate accuse della Fifa ai forti ritardi nella preparazione degli impianti per il Mondiale di calcio che vedrà il via il prossimo mese di giugno, arrivano le critiche, a livello internazionale, sulla preparazione delle Olimpiadi 2016, che si svolgeranno anche loro in Brasile.
Secondo quanto detto dal vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), John Coates, i lavori di preparazione dei Giochi di Rio de Janeiro "sono i peggiori che si siano mai visti". Un'annotazione per nulla positiva e che, in un certo senso, gira il coltello nella piaga.
John Coates |
Coates ha detto, nel corso di una conferenza stampa in Australia, che la costruzione degli impianti è già molto in ritardo rispetto al calendario dei lavori. Per quanto riguarda poi alcune di queste strutture, le opere non sono neppure iniziate. Il dirigente del Cio ha anche detto che non esiste un possibile 'piano B' per poter scegliere un paese ospitante alternativo.
Coates ha aggiunto che lo stesso Comitato Olimpico Internazionale ha preso decisioni per accelerare i lavori di preparazione all'evento del 2016 a Rio, ma è ovviamente fondamentale l'apporto locale e quest'aspetto appare molto critico. Ciò che è stato fatto fino ad ora, in merito ai Giochi Olimpici, è stato costantemente caratterizzato da segnalazioni di ritardi, aumento dei costi preventivati, scarsa comunicazione tra le autorità brasiliane e gli organizzatori dei Giochi.
Insomma, appena finiti i Mondiali di calcio, non c'è dubbio che il governo di Dilma Rousseff dovrà affrontare una nuova 'battaglia' sia interna, sia esterna, per garantire che l'impegno preso di organizzare un'Olimpiade venga mantenuto al meglio.
fonte BBC Mundo
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