A Roma verrà posta una statua in omaggio al vescovo salvadoreño Oscar Arnulfo Romero, che fu assassinato il 24 marzo 1980 dalla dittatura del suo Paese, mentre stava celebrando una Messa. L'annuncio è stato dato dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, dopo un incontro con il presidente dell'Assemblea Legislativa di El Salvador, Sigfrido Reyes.
"Roma Capitale è pronta a ricevere una statua del vescovo Oscar Arnulfo Romero, uno dei più alti simboli della devozione verso gli ultimi e che sacrificò la vita in difesa degli oppressi. Il vescovo salvadoreño aveva tra l'altro una relazione stretta e privilegiata con la nostra città", ha detto il sindaco Marino.
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Ignazio Marino,
sindaco di Roma |
Romero aveva vissuto vari anni a Roma, dove aveva trascorso il periodo del ministero di giovane sacerdote durante gli oscuri anni del fascismo e della guerra. "Accelerando i lavori - ha detto Marino - sarà possibile inaugurare la statua in bronzo realizzata dall'artista salvadoreño Guillermo Perdomo, e collocarla nel 'Giardino di El Salvador' nella zona dell'EUR, il prossimo 24 marzo, giorno dell'anniversario dell'assassinio di Romero".
L'appoggio a questa iniziativa è giunto anche da 130 deputati del Parlamento italiano. Statue simili a quella che sarà iinstallata a Roma, saranno poste anche in altre capitali del mondo. In Vaticano intanto prosegue il percorso di beatificazione del vescovo, un percorso abbastanza accidentato visto che la causa di beatificazione di Monsignor Romero era stata aperta nel 1997, ma l'avvento di Papa Francesco al soglio pontificio ha coinciso con la decisione di rimuovere questo inspiegabile empasse.
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fonte Ansa
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