A Roma, presso l'Istituto Cervantes, sono in mostra, fino al 15 dicembre, 68 scatti realizzati dal giovane fotografo cileno Pablo Godoy. La mostra si intitola "Gente de Chile" ed è una narrazione della città di Santiago che scorre fluida, gradevole, ma allo stesso tempo potente.
L'obiettivo attento di Godoy regala attimi di pura e profonda arte, cattura istintivamente, nel lampo di uno scatto, l'invisibile ad occhio nudo, le magiche simmetrie delle persone sedute sulle panchine del Parque Forestal, l'espressioni dei volti che raccontano pensieri ed istinti.
In questa storia fatta di immagini 'rubate' si possono trovare personaggi che sembrano provenire da universi paralleli: il travestito di “Ciglia Arcobaleno”, la “fata del Parque Forestal”, “la bambina azzurra con cane” e la Mima del “Io mi muovo tra la luce e l'ombra”. Alcune foto potrebbero suggerire la presenza di un modello che si presta al gioco, deliberatamente posando, ma non è così, si tratta d'istantanee.
Godoy conserva una pulizia della foto che assume un aspetto di intensa sacralità, le immagini sono totalmente libere e prive di argini, egli ad intuito compone, quasi artista del rinascimento italiano, creando diagonali, spazi vuoti, dialogo tra i volumi e le luci.
"Gente de Chile"
Mostra fotografica di Pablo Godoy
Istituto Cervantes
Piazza Navona, 91 - Roma
fino al 15 dicembre 2013
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