Lasciamo le riflessioni del caso ai sociologi, agli psicologi e ci limitiamo a riportare l'ennesimo, sconvolgente, fatto che vede la rete sociale come protagonista. In Messico, una giovane di 22 anni, Gabriela Hernández Guerra ha scritto un post su Facebook e pubblicato una foto con un panno legato intorno al collo. Dopo di che si è impiccata.
Il messaggio scritto su FB si rivolgeva al suo ragazzo "Me ne vado con un sorriso per quanta felicità mi hai dato". La commozione in Messico per questo gesto estremo è tantissima, ma prima di veder bloccato l'account della giovane messicana è passato il tempo 'necessario' a consentire di rendere virale l'immagine della disperata Gabriela.
![]() |
Il 'terribile' messaggio d'addio di Gabriela su Facebook |
Su quell'immagine, in pochissimo tempo si sono registrati circa 20.000 mi piace e, come detto molti hanno 'sfruttato' l'immagine da girare sulla rete, accompagnandola con hastags come , #posmemato e #mematocomogabriela, arrivati in brevissimo tempo tra i Top 10 in Messico. Questa è la faccia delle Rete che sinceramente vorremmo evitare di vedere, ma il quoziente intellettivo delle persone purtroppo vince su qualsiasi tecnologia, sempre.
"Addio a tutti. Non ho nulla, non ho più nulla. Julio ti amo, non dimenticarlo. Me ne vado con il sorriso della felicità che mi ha dato fino a che è durata. Alla mia famiglia chiedo perdono. Li amo, Gabi", ha scritto nel post d'addio alla vita la giovane Gabriela, originaria di Veracruz.
La rottura di un rapporto con i giovane Julio citato nel messaggio e che qualcuno ipotizza possa essere un ragazzo ecuadoriano, è alla base del gesto della ragazza, anche se in questo caso dentro ci sono sempre altre motivazioni, altri problemi, ma come detto, lasciamo a chi ha la capacità di farlo, di riflettere e cercare di capire il perchè.
Ora c'è una famiglia che ha un gran vuoto intorno a se' e migliaia di 'tirones' che hanno usato la Rete senza il minimo rispetto.
fonte infobae.com
Nessun commento:
Posta un commento