Le Nazioni Unite hanno pubblicato nuove statistiche sulla migrazione internazionale che rivelano come sempre più persone vivano fuori dai loro paesi d'origine. La cifra attuale è di 232 milioni di persone, una persona ogni trenta oppure il 3,2% della popolazione mondiale.
Secondo questi dati i migranti nati in America Latina e Caraibi rappresentano il secondo gruppo della diaspora a livello mondiale. Prima di loro solo gli asiatici. Il maggior numero di persone scelgono gli Stati Uniti, che è il paese con il maggior numero di migranti: quasi 46 milioni.
Gli Stati Uniti sono anche il principale paese scelto dalla maggioranza dei 26 milioni di migranti latinoamericani. L'Onu ha indicato che da Messico e Centroamerica giungono negli States circa 16,3 milioni di persone
La metà dei migranti mondiali si concentra in solo dieci paesi: Stati Uniti 45,8 milioni; Russia, 11 milioni; Germania, 9,8 ; Arabia Saudita, 9.1; Emirati Arabi Uniti e Gran Bretagna 7,8; Francia 7,4; Canada, 7,3; Australia e Spagna 6,5. Lo studio evidenzia anche come la migrazione da sud a sud sia diventata tanto comune come quella da sud a nord. 82,3 milioni di migranti nati a sud rimangono nel sud, mentre 81,9 migranti del sud scelgono di spostarsi a nord.
"Se la migrazione è regolata correttamente, può contribuire allo sviluppo sociale e economico sia dei paesi d'origine, sia di quelli di destinazione" - ha commentato il sottosegretario generale dell'Onu, Wu Hongbo - Si tratta di un mezzo essenziale per aumentare l'accesso alle risorse e per ridurre la povertà".
fonte BBC Mundo
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