venerdì 1 giugno 2012

Machu Picchu messa in pericolo da funghi e licheni

Non solo il trascorrere del tempo, ora anche funghi e licheni 'attaccano' la splendida cittadella Inca di Machu Picchu. Una cittadella inattaccabile da parte degli uomini, ma che soffre le avversità atmosferiche e i cambi di clima, tanto che un gruppo di specialisti si sono riuniti per capire e trovare delle soluzioni.

Il nemico che viene dall'interno del complesso Inca, che proprio lo scorso anno ha festeggiato i 100 anni dalla sua scoperta da parte dell'archeologo americano Hiram Bingham, è la proliferazione di funghi e licheni che sta corrodendo le pietre di Machu Picchu e che ha obbligato la Direzione Regionale di Cultura a cercare un antidoto per questo male che è diventato una specie di cancro che distrugge le pietre.


Nel mese di maggio a Cusco si è tenuto il congresso internazionale “Cambio climatico e biodeterrioramento nel patrimonio petreo di Machu Picchu”, al quale hanno partecipato specialisti di rinomanza mondiale e nel corso del quale è stato esaminato anche questo problema .

Nel corso dell'evento, la biologa ambientale dell’università Complutense di Madrid, Asunción de los Ríos, ha fatto conoscere i primi risultati delle analisi dei lito-licheni e quale pericoli questi rappresentino il monumento. Il sospetto è che i funghi siano apparsi a causa del cambiamento climatico e della presenza umana.

Per Machu Picchu, gioiello della storia e del turismo peruviano, un'altra sfida da combattere per conservare una storia e una cultura importantissima e che fa di questo luogo uno dei più affascinanti del pianeta.

fonte sudamerica.it

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