giovedì 3 maggio 2012

A Milano un corso per imparare la lingua Quechua

Un progetto, quello organizzato dal Consolato Generale del Perù a Milano, rivolto non solo alla comunità peruviana, ma anche a chi fosse interessato a conoscere ed imparare la lingua Quechua ovvero la lingua dell'Impero Inca. Partito il 20 di aprile, per tre mesi, presso la sede del Consolato Generale è infatti possibile seguire, tutti i venerdì, la lezione tenuta dal professor Julián Loma dell'Accademia di Lingua Quechua.

Un corso gratuito che consentirà di conoscere una lingua affascinante, che  attualmente è parlata in vari dialetti da circa 9,6 milioni di persone nella zona occidentale del Sud America, inclusa la Colombia meridionale e l'Ecuador, tutto il Perù e la Bolivia, la parte nord-occidentale dell'Argentina e quella settentrionale del Cile.


l quechua, kichwa o runasimi (runa = "uomo" + simi = "lingua", letteralmente "bocca") è una famiglia di Lingue native americane del Sud America ed è la lingua nativa americana più estesa in tutto il mondo e la quarta lingua più estesa nel continente. È seguita dall'aymara e dal guarani.

Tra le persone che parlano quechua, stanno sorgendo movimenti linguistici locali per la difesa della lingua. Inoltre, c'è un'intensa attività di poesia contemporanea quechua, soprattutto lirica. Nel febbraio 2009, per la prima volta, un film girato per il 40% in lingua quechua e 60% in spagnolo ha preso parte al 59 Festival del Cinema di Berlino e ha vinto l'Orso d'Oro per il miglior film. Si tratta di una coproduzione ispano-peruviana dal titolo 'La teta asustada' della regista Claudia Llosa, che tratta del dramma delle donne violentate in Perù durante un ventennio a partire dal 1980: settantamila fra stupri, omicidi ed abusi sulle donne peruviane.

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