venerdì 25 maggio 2012

La Spagna taglia i fondi di cooperazione all'Argentina

La Spagna ha deciso di ridurre notevolmente i fondi di cooperazione all'Argentina e anche la stampa iberica ha evidenziato che la decisione è 'stranamente' stata presa dopo l'affaire Repsol e il contenzioso nato tra il governo di Buenos Aires e quello di Madrid, che però ha smentito dicendo che "Buenos Aires non è più povera".

Quella operata dal ministero degli Esteri spagnolo è stata una bella sforbiciata, che ha ridotto di oltre il 50% i fondi della cooperazione allo sviluppo per l'Argentina. Informazione riportata dal quotidiano spagnolo 'El Mundo' che ha confermato come Buenos Aires sia uscita dalla lista della capitali che beneficiano dei sussidi di Madrid.


Il giornale scrive "Il taglio di questo aiuto, che negli ultimi quattro anni ha superato i 100 milioni di euro, si produce un mese dopo che il governo di Cristina Kirchner ha annunciato l'esproprio della compagnia petrolifera Ypf, filiale spagnola della Repsol", affermazione alla quale il governo di Mariano Rajoy ha subito risposto.

Un fonte del ministero degli Esteri ha fatto infatti sapere che "nella politica di ridefinizione della cooperazione spagnola in America Latina si è deciso di concentrare le risorse nei paesi più poveri e l'Argentina non ha questi requisiti. Inoltre, già nel 2011, gli aiuti erano stati ridotti a solo quattro milioni di euro".  

Resta però il dubbio e la stranezza di una decisione giunta all'indomani della scelta del governo Kirchner e il conseguente braccio di ferro politico-diplomatico nato attorno alla Repsol.

fonte ilvelino.it

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