venerdì 11 maggio 2012

Chievo-Perù: un progetto di crescita nella periferia di Lima

L’Organizzazione di Cooperazione Internazionale Progetto Mondo Mlal, da 45 anni impegnata in programmi di sviluppo in America Latina e Africa, e la società sportiva ChievoVerona Calcio hanno intrapreso un nuovo impegno triennale per sostenere il programma “Il mestiere di crescere”. In particolare la collaborazione permetterà di migliorare le condizioni di vita di bambini e adolescenti di uno dei quartieri di Lima, per aumentare le opportunità di ritrovo e accoglienza che aiutino i ragazzi nella loro crescita.

Con l’iniziativa Chievo-Perù verrà creato ad Amauta, nella periferia di Lima, uno campo sportivo multidisciplinare che diventi spazio di incontro e di riparo, luogo ricreativo e opportunità di crescita. Un luogo polifunzionale in cui organizzare partite di calcio per i ragazzi e volley per le ragazze, con spogliatoi e servizi igienici; in più alcuni locali di ritrovo per adolescenti e per l’intera comunità in cui garantire iniziative di sostegno allo studio e di formazione


Amauta, è una periferia sorta nel deserto che assedia la metropoli di Lima, cresciuta in 20 anni casupola in legno su casupola, dai diversi colori a seconda del rione, e affastellate tra loro direttamente sulla sabbia. Una periferia priva completamente di acqua, nella maggioranza dei casi di energia elettrica, con accessi che rimangono sentieri scoscesi d’estate e fango vivo d’inverno. Ad Amauta non ci sono scuole per tutti, non ci sono spazi di accoglienza, né ritrovo, che leghino insieme, per età o per sogni, i ragazzi. Ad Amauta non c’è nemmeno lo spunto per immaginare un cambiamento.

Lo slogan scelto dal Chievo Verona per questa campagna è “il Chievo nel mondo, il mondo nel Chievo”. Con il coinvolgimento della prima squadra, le giovanili e la CuoreChievo, è stata promossa una raccolta fondi sull’intero territorio nazionale che contribuirà a ristrutturare e ampliare nuovi spazi di aggregazione, formazione e istruzione per gli adolescenti. Padrino e testimonial naturale della campagna Chievo-Perù, il giocatore peruviano Rinaldo Cruzado.

L’impegno del Chievo – ha dichiarato il Presidente della squadra veronese, Luca Campedelli – è quello di sostenere progetti concreti destinati a bambini e adolescenti. La nostra volontà è quella di aiutare, educare e far divertire i ragazzi, in piena coerenza con i valori sportivi e morali cui ci ispiriamo. Chievo – Perù sarà un progetto che la società sosterrà per i prossimi tre anni e sarà parte integrante di tutte le nostre attività, dal settore giovanile alle scuole calcio, dalla prima squadra a CuoreChievo, rappresentativa dei nostri ex-calciatori, dagli eventi allo stadio al merchandising speciale. Dedicheremo inoltre un calendario di partite amichevoli ed eventi ad hoc destinati alla raccolta fondi. Ultimo, ma non meno importante, lo scambio delegazioni sportive fra i due paesi”.

Per sostenere il progetto o ottenere informazioni: www.progettomondomlal.org.

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