venerdì 4 maggio 2012

Anita Garibaldi diventa eroina nazionale in Brasile

Anita Garibaldi, grazie ad una legge federale firmata dal presidente brasiliano Dilma Rousseff, è stata inserita nel 'Libro degli eroi della patria', che è custodito nel Pantheon della Liberta' e Democrazia, a Brasilia. E' qui che sono ''registrati eternamente i brasiliani che hanno dato la vita alla patria con dedizione ed eroismo''.
Ana Maria Ribeiro da Silva, Anita, incontrò Garibaldi a 18 anni, quando era già sposata da 4 anni con un calzolaio più anziano di lei. Nacque nel 1821 in un villaggio nel municipio di Laguna, nello Stato meridionale di Santa Catarina. Analfabeta, figlia di un vaccaro, incontrò Giuseppe Garibaldi, l'eroe dei due mondi, nel 1838.


Da quel momento, abbandonato il marito, Anita sarà la compagna di Garibaldi, la madre dei suoi figli e la compagna di tutte le sue battaglie.Un legame intenso e che dura solo 11 anni, fino al 4 agosto 1849, quando "“quella donna alta, col volto ovale, i grandi occhi neri" come la descrive lo stesso Garibaldi nelle sue memorie, muore, a causa delle febbri del tifo, nella fattoria Guiccioli in località Mandriole di Ravenna. Anita aveva solo 28 anni.

La terra dove è morta l’ha amata e la ama ancora profondamente. Ogni anno, il 4 di agosto, giorno della sua morte, nell’aia della fattoria Guiccioli, ora museo, si cantano le canzoni che parlano di lei e un gruppo di giovani vestiti da garibaldini con fucili ad avancarica, agli ordini di un ufficiale sparano a salve al grido: «In onore di Ana di Riberio Garibaldi!»

Nessun commento:

Posta un commento