Opera di Omar Galliani |
In un'altra sala della Fondazione il fotografo Julio Testoni presentava il suo "Helianthus Annuus", un'esposizione incentrata su suggestive immagini fotografiche di girasoli rielaborate al computer, realizzate per il 150 anniversario dell'Unità italiana e presentate dall'artista all'ultima edizione della Biennale di Venezia.
Omar Galliani raccoglie l'eredità dei grandi maestri del Rinascimento ed annuncia la rottura con un presente ipertecnologico, lavorando con matita, pastello o inchiostro su tavole di pioppo e affermando una tecnica originale e antica nello stesso tempo.
L'evento ha anche segnato l'avvio di una iniziativa lanciata dall'Ambasciata e dall'Istituto di Cultura denominata "Ao de la Cultura Italiana en Uruguay". Una iniziativa grazie alla quale si è anche costituito un Gruppo di sponsor privati denominato "SisTemAcuLTurA", dal quale si conta ricevere un sostegno anche finanziario alla messa in opera delle iniziative culturali da realizzare quest’anno.
Per l'Anno de la Cultura è stato anche creato un logo che l'artista e architetto uruguaiano Alejandro Ansin, ex borsista del governo italiano presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze, ha appositamente disegnato e che la Casa di Medaglie Tammaro, una delle più antiche imprese di origine italiana di Montevideo, ha realizzato sotto forma di pins che sono stati distribuiti anche in occasione dell'evento di Manantiales.
fonte Aise
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