venerdì 20 gennaio 2012

Il sigaro cubano 'lotta per la sopravvivenza'

L'habano, il sigaro cubano famoso in tutto il mondo, uno dei prodotti storici di esportazione, insieme al rum e allo zucchero, "lotta per la sopravvivenza" nel mercato mondiale rispetto alle ferree restrizioni contro il fumo. Un tema che verrà dibattuto anche in occasione del prossimo festival del sigaro cubano che si terrà nel prossimo mese di febbraio a L'Avana.

Un appuntamento che, secondo gli esperti, sarà ancora più importante per promuovere il commercio dei 'puros cubanos' di alta qualità. L'habano è considerato elegante e 'storico' per il suo 'aristocratico' prezzo e per le personalità storiche che lo hanno reso un culto e tra questi figure come quelle di Winston Churchill e John F.Kennedy.


Al di là di questi aspetti, le origini del sigaro sono plebee. Gli uomini dell'equipaggio di Cristoforo Colombo, si spaventarono quando, esplorando l'isola, videro gli indigeni del luogo, poi chiamato Cuba, che avevano fumo che usciva dalla bocca e dalle narici.

La tradizione del sigaro è ora, secondo gli esperti, in grave pericolo e le restrizioni contro il fumo arriveranno anche a Cuba. La vendita dell'aromatico prodotto, nel corso del 2010, sono aumentate del 2% con un fatturato di quasi 270 milioni di dollari, secondo le stime della Habanos S.A, un'azienda a capitale misto e formata dal consorzio britannico Tobacco Group Plc e il Governo cubano.

Non esistono ancora statistiche relative all'anno appena finito, ma l'introduzione annunciata nel 2010 della legge anti fumo in Spagna, uno dei principali mercati di questo prodotto, ha sollevato non poche fosche previsioni.

fonte Ansa


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