giovedì 1 dicembre 2011

L'artista argentino Leon Ferrari premiato a Buenos Aires

Leon Ferrari, 91 anni, uno tra i più importnati artisti argentini, ma di origini italiane, suo padre, l'architetto Augusto Ferrari era nato a San Possidonio, in provincia di Modena nel 1871, ha ricevuto a Buenos Aires il Gran Premio Homenaje del V Premio Nacional de Pintura del Banco Central per l’opera "Sin Título", realizzata da Ferrari del 2009.

L’esperienza artistica di Leon Ferrari si svolge invece interamente dentro il Novecento e le avanguardie. La sua opera più famosa, a causa dello scandalo prodotto, è "La Civilización Occidental y Cristiana" e raffigura un Cristo crocefisso su un bombardiere americano, come protesta nei confronti della guerra in Vietnam. Nel 1976 si auto-esiliò a San Paolo del Brasile per sfuggire alla dittatura argentina che ha sequestrato suo figlio Ariel, divenuto uno dei tantissimi desaparecidos. La sua vena surrealista e dadaista si combina con la passione per la grafia applicata alla tela e alla carta: ne nasce un "alfabeto infuriato" di segni, una scrittura deformata che rivela il nascosto, il non detto.


Qualche anno fa il MoMA di New York ha ospitato una mostra di sue sculture in poliuretano. Nel 2007, Leon Ferrari ha vinto il Leone d’oro alla 52esima Biennale d’Arte di Venezia. Ha esposto in tutto il mondo: le ultime mostre sono state, tra 2009 e 2010, "L’alfabeto infuriato" al Museo Reina Sofia di Madrid e "Fosforescenze" alla Galleria Zavaleta di Buenos Aires. Presto nascerà una Fondazione che raccoglierà le opere dei due Ferrari, padre e figlio, protagonisti di una lunga storia iniziata in provincia di Modena.

fonte Aise

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