Questa settimana il governo paraguaiano ha firmato con gli Enxet un accordo che prevede la riconsegna di 1.000 ettari delle loro terre ancestrali. La decisione arriva dopo una lunga battaglia legale tra gli indigeni stessi e lo stato, svoltasi davanti alla Corte Inter-Americana dei Diritti Umani (IACHR).
La comunità Enxet di Kelyenmagategma, nel Paraguay settentrionale, ha lottato per decenni per riavere la propria terra, subendo un gran numero di sfratti forzati, intimidazioni e minacce. Grazie al processo intentato presso la Corte Inter-Americana, già nello scorso mese di agosto erano stati restituiti agli Enxet 8.748 ettari di terra.